Torna il Borghi dei Tesori Fest, a maggio alla scoperta di Calatafimi-Segesta e Custonaci

redazione

Torna il Borghi dei Tesori Fest, a maggio alla scoperta di Calatafimi-Segesta e Custonaci

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lunedì 07 Aprile 2025 - 07:00

Ritorna Borghi dei Tesori Fest, il progetto della Fondazione Le Vie dei Tesori che porta alla scoperta dei piccoli comuni in tutte e nove le province dell’Isola: quest’anno i borghi passeranno il testimone da un weekend all’altro, approfittando dei ponti di primavera. Il ponte del Primo maggio sarà un’ottima ragione per raggiungere (sabato 3 e domenica 4), la costa trapanese dove si va verso Calatafimi Segesta per riscoprire uno dei bagli dove si produceva il marsala dei Florio; a Custonaci per scendere tra stalattiti e stalagmiti con gli speleologi.

Il progetto Borghi dei Tesori Fest è stato scelto l’anno scorso come esempio di sostenibilità integrale nella filiera del turismo da “Road to social change”, il percorso di formazione di Unicredit dedicato alla sostenibilità, nell’ottica di ridurre gli impatti ambientali e aumentare quelli sociali, con una prospettiva orientata a ridurre le disuguaglianze. I Borghi dei Tesori, presentati quest’anno alla BIT di Milano nel padiglione istituzionale della Regione, puntano a essere un circuito turistico animato dai giovani delle comunità. “Valorizzare i luoghi e dare la possibilità ai nostri giovani di restare come detentori di cultura e non solo fruitori, ma che sia anche un’occasione di lavoro e di crescita” interviene il presidente della Fondazione Sicilia, Maria Concetta Di Natale. Un progetto che fa del patrimonio una leva contro lo spopolamento delle aree interne attraverso la promozione di territori preziosi lontani dalle consuete rotte turistiche.

“Un progetto meraviglioso che abbiamo sostenuto sin dal primo momento perché rispondeva ai nostri programmi, ma soprattutto ai desiderata dei viaggiatori che vogliono autenticità – dice l’assessore al Turismo della Regione siciliana, Elvira Amata – E dove trovarla se non nei borghi che sono i custodi della nostra cultura? È bello pensare che il festival non sia diretto solo ai turisti ma anche ai siciliani che amano riscoprire le tradizioni”. Peril presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello, “il festival è la parte più visibile di un progetto che va avanti tutto l’anno, e che punta a costruire una destinazione turistica integrata, un prodotto turistico sostenibile e autentico legato ai piccoli comuni siciliani, a destinazioni ancora tutte da scoprire. Diciamo sempre che da soli si fa fatica, ma insieme si può fare molto” .

I BORGHI DIVISI PER WEEKEND.

Anteprima: 19 e 20 aprile Collesano (Pa), Licodia Eubea (CT) e Cassaro (SR)

Primo weekend: 26 e 27 aprile Ciminna, Contessa Entellina, Mezzojuso, Valledolmo

Piana degli Albanesi (PA); Sambuca di Sicilia (AG); Alcara Li Fusi e S. Piero Patti (ME).

Secondo weekend: 3 e 4 maggio Calatafimi Segesta e Custonaci (TP); Balestrate, Isnello e Montelepre (PA), Sutera eDelia (CL); Frazzanò (ME) e Giarratana (RG).

Terzo weekend 10 e 11 maggio. Bisacquino, Camporeale, Chiusa Sclafani, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde (PA). Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana (AG); Mirto (ME); Centuripe (EN); e Piedimonte Etneo (CT).

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