Lorenza Guttadauro, nipote e legale del boss Matteo Messina Denaro è preoccupata per la salute dello zio, il capomafia in cella con 41 bis. Di che sta molto male l’ex superlatitante.
Ma dal carcere de L’Acquila le rispondono: “Le condizioni generali del paziente sono buone” anche se affetto da un tumore al colon, per cui è stato operato due volte. Medici e responsabili del supercarcere sostengono, dunque, che le parole dell’avvocata “non corrispondano al quadro clinico”.
“Il paziente viene seguito con puntualità e sta facendo terapie neoplastiche ambulatoriali che sono compatibili con la sua malattia“, rispondono i sanitari replicando alla Guttadauro. “Se fosse servito il ricovero, avrebbe fatto cure in ospedale” spiegano ancora le fonti sanitarie.
Stesso quadro è apparso anche ai magistrati che, lunedì scorso, sono andati a interrogarlo. Al procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e all’aggiunto Paolo Guido il boss sarebbe sembrato lucido e non sofferente.
Probabile che l’onda del caso Cospito voglia essere cavalcata.