Un gruppo di cittadini ha inviato una nota al sindaco Massimo Grillo e al comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Menfi, evidenziando come la chiusura della piazza Borsellino, antistante l’ex Palazzo di Giustizia (attualmente in uso ad alcuni uffici comunali) abbia arrecato non pochi disagi agli abitanti, alle attività commerciali e a tutti coloro che giornalmente devono recarsi presso gli uffici. Di contro – si legge nella nota – l’accesso con le auto e il parcheggio “risultano riservati esclusivamente a pochi privilegiati dipendenti degli uffici con sede nel palazzo del vecchio Tribunale”.

“La chiusura della piazza, con catene e sbarra, penalizza ulteriormente gli abitanti della zona durante le ore notturne dei giorni destinati alla pulizia delle strade per i limitati spazi destinati al posteggio auto nelle vicinanze. E’ superfluo ricordare che a seguito del trasferimento degli uffici della Procura e del Tribunale sono venuti meno i motivi di sicurezza che potevano giustificare la chiusura della piazza. Si fa presente che il codice della strada non prevede che nelle pubbliche vie o piazze siano riservati spazi per sosta a pubblici dipendenti; in tal senso si è pronunciato il TAR Sardegna (sent.n.635 del 19/11/20). Si fa anche osservare che all’interno del palazzo vi è un ampio atrio ove è possibile far sostare diverse decine di auto che ovviamente il comune può utilizzare come ritiene opportuno”. La nota, corredata dalle firme di una rappresentanza di cittadini ed esercenti, si conclude dunque con la richiesta di restituire la piazza alla libera fruizione di tutti i cittadini, in modo che possano accedervi e sostare. Al contempo, chiedono di accedere agli atti che hanno determinato il provvedimento di chiusura.