La norma che prevede l’isolamento domiciliare per chi risulta positivo al virus SarsCoV2 potrebbe avere i giorni contati.
Ad annunciarlo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa che, nell’ottica di una nuova fase di “necessaria convivenza col Covid”, spiega che un provvedimento in questa direzione potrebbe arrivare presto.
Ma l’ipotesi di un ‘liberi tutti’ nonostante la conferma della positività al virus divide gli esperti e incassa la bocciatura del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli.