Piera Aiello passa a Italia dei Valori. La deputata originaria di Partanna, eletta con il Movimento 5 Stelle nel 2018, ha annunciato la propria adesione al partito fondato dall’ex magistrato Antonio Di Pietro, che si colloca all’opposizione del governo Draghi. Presentata dal presidente Ignazio Messina, nell’ambito della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Madama, la parlamentare belicina ha così esordito: “Sono veramente orgogliosa di far parte di Italia dei Valori”, riservando un giudizio severo ai 5 Stelle: “Esco da una realtà politica che ci ha letteralmente bastonati, avevo paura di espormi ma anche tanta voglia di continuare i lavori intrapresi”.
Al centro del suo intervento, la lotta alla mafia: “Come prima testimone di giustizia eletta in Parlamento tengo particolarmente alla mia proposta di legge sui collaboratori e i testimoni. Ma dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, sarà cruciale vigilare anche sulle modifiche all’Ergastolo Ostativo, affinché l’impianto giuridico di contrasto al crimine voluto da Falcone non venga distrutto completamente. Altro obiettivo è la tutela degli imprenditori vittime di mafia, ormai abbandonati dallo Stato. Un impegno urgente e doveroso, specie in questo momento in cui la criminalità sta cercando di infiltrarsi ancora di più nel tessuto economico del paese. Purtroppo devo constatare che gli ultimi tre governi non hanno fatto nulla per combattere realmente la mafia. Abbiamo visto inaugurazioni di aule bunker, di tribunali e altre passerelle. Ma ancora niente di concreto. Anche per questo sono molto felice che due simboli della lotta alla mafia, due sentinelle della legalità come Pino Masciari e Ignazio Cutrò abbiano voluto aderire a questo progetto. Li conosco da anni e da anni assieme a loro ho cercato di far conoscere cosa significa davvero opporsi alla prepotenza del crimine organizzato. Sono certa che sapranno dare un contributo fondamentale al partito e al Paese intero e sono convinta che con loro riusciremo davvero, finalmente, a portare la vera antimafia in Parlamento”.