Dopo Palermo e Catania, il Coronavirus arriva anche in provincia di Agrigento. A risultare positiva è stata un dirigente medico dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Dalle prime notizie, pare che la donna avrebbe soggiornato per qualche giorno in provincia di Bergamo, in un’area territorialmente vicina alla “zona rossa”. E’ stata trasferita a Palermo per le cure del caso, mentre il personale del nosocomio saccense entrato in contatto è stato sottoposto al tampone sanitario. L’Asp di Agrigento sta disponendo iniziative per circoscrivere il reparto di lavoro della professionista, tra cui un intervento di disinfezione.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (venerdì 6 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana alla Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 547 tamponi, di cui 511 negativi e 12 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 24 campioni, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Risultano ricoverati 7 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania e uno a Enna) di cui nessuno in terapia intensiva, mentre 17 sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento avverrà domani.