Era la fine di maggio 2018, quando una coppia di turisti americani – in vacanza nella provincia di Trapani – si presentava presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Marsala per denunciare di essere stati derubati di tutti i loro averi. I due statunitensi, di ritorno da una passeggiata per le vie del centro di Marsala, avevano trovato la loro automobile, presa a noleggio per l’occasione e parcheggiata in zona Porta Nuova, con un vetro in frantumi e completamente svaligiata.
Dall’interno del veicolo erano stati asportati i loro documenti personali, una carta di credito, un portafogli, un tablet e tutti gli indumenti presenti sui sedili posteriori, oltre ad un paio di occhiali ed a diversi monili. Immediatamente i Carabinieri della Stazione di Marsala, diretta dal Maresciallo Maggiore Gaspare Paladino, iniziarono le indagini per cercare di risalire all’ignoto ladro, autore del furto aggravato. Così, dopo aver acquisito e visionato le telecamere comunali installate all’altezza di Piazza della Vittoria, i militari dell’Arma riuscirono ad identificare in Ignazio Angileri, pregiudicato marsalese 37 anni, l’uomo che in jeans e T-shirt fu sorpreso dalle immagini di videosorveglianza a rovistare all’interno dell’autovettura utilizzata dai due turisti. Inoltre, a seguito di una perquisizione presso l’abitazione del giovane, furono trovati e sequestrati gli indumenti utilizzati dallo stesso durante il furto. Inoltre i Carabinieri di Marsala controllando un mercatino dell’usato del territorio, sono riusciti ad accertare che l’ANGILERI – il giorno successivo al furto – aveva consegnato in conto vendita al citato esercizio commerciale, il tablet e gli occhiali sottratti dalla vettura dei due turisti.
A seguito della chiusura delel indagini il giudice di Marsala ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Ignazio ANGILERI. Una volta individuato, lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala per espletare le formalità di rito, al termine delle quali è stato tradotto e ristretto presso la sua abitazione.