Scuola, ITET Garibaldi: Pietro Bartolo e la lotta contro la violenza sulle donne migranti al Teatro Sollima

redazione

Scuola, ITET Garibaldi: Pietro Bartolo e la lotta contro la violenza sulle donne migranti al Teatro Sollima

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giovedì 04 Dicembre 2025 - 23:29

Il 3 dicembre al Teatro Sollima di Marsala è stata messa in luce una realtà spesso nascosta: la violenza di genere vissuta durante il percorso migratorio. Protagonista dell’appuntamento è stato il Dott. Pietro Bartolo, ex medico di Lampedusa e parlamentare europeo, che ha dialogato con gli studenti sulle difficoltà e le sofferenze delle donne migranti. L’evento, organizzato nell’ambito della manifestazione “Io non sono il 25 novembre” dall’ITET Garibaldi, ha ampliato il discorso sulla violenza di genere oltre il semplice ricordo della giornata internazionale, approfondendolo nel contesto complesso della migrazione. Davanti a un pubblico formato dagli studenti delle classi quinte, Bartolo ha raccontato le sue esperienze sul campo, descrivendo le numerose violenze subite da donne e ragazze lungo le rotte migratorie. Il suo racconto è stato molto più di una testimonianza: una denuncia diretta delle ferite fisiche e psicologiche che ha curato, mettendo in luce come la condizione di migrante amplifichi la vulnerabilità legata al genere, trasformando la violenza in uno strumento crudele di controllo e dominio. “La libertà per molte di queste donne ha un prezzo altissimo,” ha affermato l’ex medico, ricordando come abusi e sfruttamento spesso inizino già nei Paesi di origine, proseguano durante il difficile viaggio e non finiscano nemmeno dopo l’arrivo in Europa. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Cittadinanza attiva dell’Istituto, si è posta l’obiettivo di sensibilizzare sia gli studenti sia tutta la comunità locale, diventando un momento fondamentale di educazione alla solidarietà e al rispetto. L’incontro ha richiamato l’attenzione sulla necessità di vigilare continuamente contro ogni forma di violenza. Così, il Teatro Sollima si è trasformato in una tribuna di riflessione e denuncia, rendendo questo appuntamento uno dei momenti più significativi della rassegna dell’ITET Garibaldi sul piano sociale, per parlare di un dramma ancora troppo poco conosciuto.

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