Malgrado l’ampia e articolata illustrazione fornita in aula dall’assessore Salvatore Agate, il Consiglio comunale lilybetano ha respinto la proposta dell’amministrazione volta a trasformare l’ente partecipato Marsala Schola in Marsala Servizi. L’obiettivo del progetto era quello di ampliare le competenze dell’organismo, modificandone parzialmente la mission e il raggio d’azione. La proposta, tuttavia, non ha convinto la maggioranza dei consiglieri, che hanno espresso sedici voti contrari e soltanto tre favorevoli. Nessun intervento preliminare ha motivato il voto contrario, ma subito dopo la bocciatura si è registrata una raffica di dichiarazioni di voto.
Sindaco assente, Grillo criticato
Nel corso del dibattito, il consigliere comunale Flavio Coppola ha criticato l’assenza del sindaco Massimo Grillo durante una seduta ritenuta particolarmente rilevante per la vita amministrativa della città. Più duro l’intervento dell’esponente Rino Passalacqua, che ha concluso chiedendo apertamente le dimissioni del sindaco e dell’intera Giunta. La decisione del Massimo Consesso Civico segna dunque uno stop importante per l’Amministrazione comunale, che dovrà ora valutare come procedere rispetto al futuro dell’ente partecipato e alle funzioni che avrebbe dovuto assumere con la riforma proposta. Anche l’assenza del Presidente dell’Assise Civica – presieduta da Eleonora Milazzo – Enzo Sturiano, nella seduta di ieri, pesa. Sarà un segnale? Un momento di riflessione politica? Intanto appare sempre palpabile la frattura tra Sala delle Lapidi e Amministrazione comunale.