Parco della Salinella: cantiere e cemento a Marsala, tutti i dubbi del teatro all’aperto

redazione

Parco della Salinella: cantiere e cemento a Marsala, tutti i dubbi del teatro all’aperto

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domenica 28 Settembre 2025 - 07:27

L’Assemblea Regionale Siciliana non era mancata all’inaugurazione del cantiere nel Parco di Salinella, il vasto polmone verde che si estende per circa 10 ettari, dai Canottieri fino all’ex base militare della SP 21. Nel mese di giugno scorso, fu il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno a sottolineare sul posto l’investimento da 8 milioni di euro finanziato con fondi del PNRR, e che dovrà essere completato, come previsto, entro aprile 2026. Il progetto è stato affidato all’impresa D’Alberti Costruzioni, con la supervisione tecnica dell’ingegnere Putaggio e dell’architetto Sala. Dopo il via libera dell’Amministrazione comunale, nel giugno del 2025 sono iniziati i lavori attualmente in corso. Tra gli interventi più rilevanti spicca la realizzazione di un teatro all’aperto da 800 posti, una struttura unica in Sicilia, pensata per ospitare eventi culturali e sociali. Il complesso sarà dotato di bar-caffetteria, sala prove, spogliatoi, una pensilina alberata, viali percorribili, parcheggi riservati e piena accessibilità per persone con disabilità. A fianco del parco, inoltre, sorgerà un intervento di social housing con sette alloggi a schiera, giardini, aree gioco e spazi comuni per la socialità, dove un tempo sorgeva la scuola Lombardo Radice, demolita mesi fa.

Prime polemiche sul progetto

Tuttavia, il progetto non è stato accolto da tutti con entusiasmo. Il Circolo PD locale, insieme a Legambiente Marsala-Petrosino, aveva sollevato dubbi che si sono concentrati sulla mancata Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), non obbligatoria per legge, ma considerata fondamentale per un’area così sensibile, vicina all’antico porto di Lilibeo e a Punta d’Alga, zona di nidificazione di molte specie protette. Dura anche la posizione di Europa Verde, con l’agronoma Antonella Ingianni che denunciò una “riqualificazione” che, a suo dire, nasconde una cementificazione diffusa. Secondo Ingianni, il progetto compromette habitat di avifauna rara, sostituendo il paesaggio naturale con uno fortemente antropizzato, rumoroso e luminoso.

Tutti i dubbi: il teatro sarà davvero fruibile?

Oggi, a cantiere aperto, i dubbi non si placano. Il teatro sarà davvero fruibile? È stata verificata la compatibilità con la luce naturale per spettacoli diurni, considerando l’orientamento solare? E, soprattutto, questa imponente opera è davvero compatibile con le norme di tutela paesaggistica? Al momento, il nullaosta della Soprintendenza sembra aver messo tutto in regola. Ma la vera prova sarà l’uso effettivo, la fruibilità e il rispetto dell’ambiente nel tempo. E una domanda resta sospesa nell’aria, mentre i lavori avanzano: quando sarà realmente pronto e accessibile questo nuovo volto del Parco Salinella?

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