A Campobello l’amicizia sociale, volontarie svolgono catechesi in strada

redazione

A Campobello l’amicizia sociale, volontarie svolgono catechesi in strada

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mercoledì 21 Maggio 2025 - 07:00

Una Chiesa in uscita che cammina anche tra i quartieri più disagiati, le periferie dei nostri centri urbani. Vive così il progetto “La carità è festa, Elisa vive” promosso nell’Unità pastorale di Campobello di Mazara dalle due volontarie Rossella Leone ed Enza Lupo, insieme al parroco don Nicola Patti. «La finalità del progetto è promuovere iniziative che favoriscono l’integrazione e l’amicizia sociale, affinché la carità non venga solo intesa come distribuzione del pacco spesa, ma come momenti da vivere insieme», spiega Rossella Leone. Tra i luoghi del progetto c’è il quartiere popolare di contrada Erbe Bianche di Campobello dove le due volontarie periodicamente svolgono la catechesi in strada, incontrando i bambini e le loro famiglie. Due bimbi hanno già ricevuto in chiesa il sacramento del battesimo e sono in cammino per la prima Comunione e la Confermazione. In questo mese mariano, ha fatto tappa nel quartiere la Madonnina dei poveri pellegrina. Un momento di preghiera – col Santo Rosario e la santa messa celebrata da don Nicola Patti – vissuto in strada, in mezzo alle palazzine popolari, con la partecipazione di alcune delle famiglie che ci vivono. «Una storia che si racconta da sola, nella semplicità di una amicizia nata dall’evangelizzazione fatta per le vie del quartiere», dice Rossella Leone.

«Per queste persone organizziamo il carnevale, la cena di Natale, la gita di fine anno – racconta Enza Lupo – le offerte della preghiera del Rosario recitato nelle famiglie del paese li destiniamo per sostenere la gita di fine anno, alla quale invitiamo tutti i nostri amici “speciali”». Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di consentire alle persone bisognose del paese di partecipare al Giubileo dei poveri in programma il 16 novembre a Roma.

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