E’ shock tra la comunità mazarese per la morte di un ragazzino di poco più di 14-15 anni. Si tratta di Leonardo Titone che si trovava insieme a due amici in un ex stabilimento vinicolo abbandonato sito sul Lungomare San Vito. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine intervenute sul posto – una schiera di Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Municipale – pare che sia crollato il solaio e i ragazzini, che incautamente si erano intrufolati nel posto hanno fatto un volo da circa una ventina di metri. Leonardo è morto sul colpo, mentre un altro suo amico, di poco più piccolo e di origini tunisine, Kwalil Sfari, è stato trasportato all’ospedale Abele Ajello prima e a Palermo dopo. E’ in serie condizioni. Va subito detto che nell’immobile sono indicati i cartelli di divieto e c’è anche una recinzione. A chiamare i soccorsi altri ragazzini che sono rimasti fuori dalla struttura rispettando i divieti. Sul posto è accorso pure il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, dimostrando vicinanza ai familiari. Queste le sue prime parole: “Tutta la comunità mazarese si stringe a questi genitori che stanno provando un immenso dolore. Siamo sotto shock”. Il procuratore della Repubblica di Marsala Fernando Asaro ha posto sotto sequestro l’area dell’ex stabilimento vitivinicolo e la zona antistante che ospita un parcheggio. Saranno le indagini a chiarire cosa è successo nel vecchio stabilimento che si trova poco dopo il noto Mahara Hotel.
Tramite i Social, la mamma di Leonardo, la tedesca Tanja Weckmann, che si trovava in Germania quando ha saputo della tragedia che l’ha colpita, ha scritto: “Voglio che venga sepolto lì”, ha scritto, chiedendo anche giustizia per quanto accaduto: “Vi prego, aiutatemi a chiamare a rispondere chi non ha demolito queste case fatiscenti“.
