Gaspare Galfano è il nuovo presidente della sezione di Marsala dell’Associazione Nazionale Partigiani. Succede allo storico dirigente Pino Nilo, che aveva rifondato e presieduto l’Anpi a Marsala, a partire dal 2012.
E’ stata l’assemblea degli iscritti ad eleggere all’unanimità Galfano nel corso di una seduta che si è tenuta alla presenza del presidente provinciale Aldo Virzì, che ha avanzato la proposta, alla luce delle condizioni di salute di Pino Nilo, che a sua volta aveva fatto presente da tempo all’assemblea provinciale la necessità di una sostituzione.
In questi anni Nilo ha portato avanti una preziosa attività di ricerca in ambito provinciale e regionale sui partigiani siciliani, arrivando a raccogliere informazioni su oltre 8 mila unità. Come è stato ribadito nell’occasione, Pino Nilo continuerà ad essere una figura centrale nella vita dell’associazione: su proposta della presidenza provinciale, infatti, gli è stata conferita la carica di presidente emerito della sezione di Marsala. Inoltre, continuerà a far parte anche del comitato direttivo provinciale dell’Anpi.
Nel corso dell’assemblea, il neo presidente Gaspare Galfano ha anticipato i temi su cui si muoverà l’associazione. Si punterà sul rilancio del tesseramento e verrà ripresa un’iniziativa particolarmente cara alla sezione lilibetana dell’Anpi: lo spostamento della salma del Milite Ignoto presente al primo piano della Cappella Votiva del cimitero urbano di Marsala. Inoltre, è stata ribadita la necessità di sostituire e valorizzare la targa che individua lo spazio dedicato alle partigiane marsalesi, presso il lungomare cittadino, con una nuova targa in acciaio. Approvati i primi punti da parte dell’assemblea, il gruppo direttivo tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per stilare un nuovo programma di lavoro.
Il presidente Galfano ha, infine, annunciato che, in adesione allo Statuto dell’Anpi sulle incompatibilità, ha rimesso gli incarichi ricoperti all’interno del suo partito, concordando sulla necessità che l’Anpi rimanga un’associazione lontana dalla politica attiva.