Forza Italia continua a rafforzare la sua presenza nel territorio trapanese, consolidando alleanze e accogliendo nuove adesioni. Lo afferma l’On. Toni Scilla, segretario provinciale del partito, che fa il punto sulla situazione politica locale, sulle prospettive future e sulle sfide che attendono il centrodestra nella provincia di Trapani.
Onorevole Scilla, in più occasioni ha sottolineato l’importanza dell’unità del centrodestra a Trapani. Tuttavia, le frizioni tra Forza Italia e Fratelli d’Italia sembrano evidenti. Qual è lo stato attuale dei rapporti tra i due partiti a livello regionale?
L’unità del centrodestra è un valore assoluto. Pragmatismo, visione e sviluppo sono i tratti identitari della coalizione di governo scelta dalla maggioranza degli italiani. Il centrodestra, infatti, governa il Paese, la maggioranza delle regioni, a cominciare dalla Sicilia ottimamente guidata dal Presidente On. Renato Schifani, e tantissime amministrazioni provinciali e comunali. Forza Italia e Fratelli d’Italia, in quanto partiti di maggioranza relativa di questa estesa area politica, devono sentire la responsabilità di mantenere salda e unita la coalizione per continuare a garantire il buon governo che i cittadini ci riconoscono. Sia a livello regionale sia in provincia di Trapani, i rapporti tra i due partiti, così come tra tutte le forze politiche che compongono la coalizione, godono di un ottimo stato di salute, nel rispetto delle diversità, delle specificità e della storia di ogni singolo partito. Il centrodestra unito vince e convince.
Da San Vito a Valderice, il vostro partito cresce e cresce bene pare di comprendere. Diversi i consiglieri che sono entrati a far parte della grande famiglia azzurra. Come legge queste new entry e come vede l’ingresso del sindaco di Valderice Francesco Stabile tra le fila azzurre?
Forza Italia cresce costantemente, siamo il secondo partito della coalizione di centrodestra e la terza forza politica del Paese. Insieme al segretario regionale Marcello Caruso, siamo in campo per raggiungere l’obiettivo del 20% alle politiche del 2027 e per migliorare il risultato di terzo partito in provincia raggiunto alle elezioni europee del 2024: Forza Italia ha le carte in regola per diventare il primo partito della provincia di Trapani. Tutte le adesioni che derivano da una piena condivisione dei valori del movimento politico fondato dal Presidente Silvio Berlusconi, nel rispetto di sensibilità e provenienze anche diverse, sono benvenute. È evidente che, essendo Forza Italia un partito con una struttura definita e consolidata a livello nazionale, regionale e provinciale, ogni nuovo ingresso non può prescindere dal rispetto degli organismi rappresentativi del partito. A tal proposito, sono imminenti i congressi comunali che eleggeranno democraticamente la classe dirigente diretta espressione dei territori.
A Marsala la situazione sembra ingarbugliata, con una Forza Italia spaccata in due tra maggioranza e opposizione. Con l’ingresso di Vito di Milazzo nel gruppo che fa riferimento a lei come cambiano gli assetti in Consiglio? Quali sono i piani per le prossime amministrative nella città lilibetana?
In provincia di Trapani esiste una sola Forza Italia nella quale sono fondamentali la dialettica e il confronto, finalizzati al raggiungimento di una sintesi politica che non deve generare confusione nei cittadini. A Marsala registriamo la posizione personale del Presidente del consiglio comunale Sturiano di sostegno al Sindaco Grillo, in contrasto con la linea politica del partito. L’imminente svolgimento del congresso comunale certificherà il posizionamento di Forza Italia rispetto all’attuale amministrazione. L’adesione del consigliere Vito Milazzo conferma la credibilità di Forza Italia e ci consentirà di rappresentare e interpretare ancor più efficacemente le istanze dei cittadini marsalesi. Nella città lilibetana bisogna compattare nuovamente la coalizione di centrodestra; la quinta città della Sicilia merita una proposta politico amministrativa lungimirante in grado di determinare un vero sviluppo sociale ed economico.
A Mazara recentemente è transitata in Forza Italia la consigliera Antonella Coronetta, ex 5 stelle. Voi siete all’opposizione, come giudica la guida del sindaco Quinci alla città di Mazara.
L’ingresso della consigliera comunale di Mazara del Vallo Antonella Coronetta testimonia l’attrattività dei valori alla base dell’azione politica del nostro movimento. Antonella è parte integrante della classe dirigente del partito e saprà ben rappresentarlo in seno al massimo consesso civico. La conduzione amministrativa del Sindaco Quinci è inadeguata, insufficiente e priva di prospettiva.
Che cosa non ha funzionato nella candidatura a sindaco della Ippolito alle scorse Amministrative?
Le ultime elezioni amministrative a Mazara del Vallo hanno visto prevalere interessi trasversali lontani da una visione di sviluppo concreto della città. Siamo impegnati per l’elaborazione di un progetto alternativo, in linea con le legittime aspettative della città del Satiro.
Favignana ci risiamo, l’opposizione compresa Forza Italia ha presentato la seconda mozione di sfiducia che è passata con 8 voti favorevoli. Eppure, pare che i risultati in qualche modo il primo cittadino li abbia raggiunti. Perché tanto accanimento? Ora che succede? Quando si potrà secondo lei tornare alle urne?
Forza Italia era rappresentata in consiglio comunale da tre consiglieri Maria Sinagra, Kim Ernandez e Nino Lo Iacono che, coerentemente al mandato popolare, si sono collocati chiaramente all’opposizione del Sindaco Forgione. L’approvazione della mozione di sfiducia, votata da 8 consiglieri comunali, è la dimostrazione del ravvedimento politico di consiglieri della maggioranza che hanno compreso le inefficienze e l’inadeguatezza dell’amministrazione comunale, in linea con le tesi politiche da sempre sostenute da Forza Italia, che evidentemente non erano né pretestuose né ostruzionistiche. Lavoreremo affinché l’area di centrodestra, allargata al mondo produttivo e alle realtà civiche, possa definire una proposta amministrativa idonea ad assicurare futuro e prosperità ad un territorio unico e dalle infinite potenzialità. Mi auguro, e in questa direzione andrà il mio impegno, che i partiti del centrodestra possano trovare la giusta quadra, evitando divisioni dannose. Si potrebbe tornare a votare già nella prossima primavera.
E su Trapani che ci dice? Dopo l’ingresso dell’ex consigliere comunale Giuseppe Lipari cosa c’è in programma?
La città di Trapani riveste una rilevanza strategica per il nostro partito. Siamo impegnati affinché il movimento azzurro possa radicarsi maggiormente in città: l’adesione di Giuseppe Lipari, già consigliere comunale, va in questa direzione. Sono sicuro che la sua passione e il forte senso di appartenenza alla sua comunità contribuiranno in maniera determinante al raggiungimento di importanti traguardi. Forza Italia vuole farsi promotrice di una nuova fase politica che possa garantire alla città di Trapani un riscatto rispetto alla fallimentare amministrazione Tranchida.