Con l’approvazione di due progetti esecutivi di portata storica, il Comune di Erice segna una svolta decisiva per il futuro del territorio. Il “Programma Integrato per il recupero e la riqualificazione delle città” e la realizzazione dell’impianto sportivo multidisciplinare a Napola rappresentano probabilmente l’investimento urbano e sociale più importante degli ultimi vent’anni. Il primo progetto, del valore complessivo di quasi 9 milioni di euro, prevede la creazione di un campus accanto all’Università, con 56 alloggi a canone sostenibile, il recupero del patrimonio edilizio esistente, la riqualificazione degli spazi pubblici e la realizzazione di nuove infrastrutture (da locali commerciali a aree verdi e parcheggi). L’iniziativa, approvata dalla giunta municipale il 24 gennaio 2025, punta a trasformare una zona storicamente carente in un polo dinamico di aggregazione e innovazione, con un impatto significativo su inclusione sociale e qualità della vita. Il secondo intervento, approvato il 23 gennaio 2025 e finanziato in gran parte dal Fondo Sport e Periferie (700.000 euro su un totale di circa 1 milione di euro), darà vita a un moderno impianto sportivo a Napola. La struttura, che ospiterà discipline quali rugby, calcio, hockey, tiro con l’arco, padel e atletica leggera, si prefigge di diventare un punto di riferimento per il benessere e l’attività fisica dei cittadini, integrandosi con altre realtà sportive del territorio e promuovendo una vita comunitaria attiva. Ad illustrare i progetti nel dettaglio è il vice sindaco di Erice Gianni Mauro che abbiamo intervistato.
Vice sindaco Mauro, quali benefici porterà il “Programma Integrato” in termini di inclusione sociale e qualità della vita?
Il “Programma Integrato per il recupero e la riqualificazione delle città” avrà un impatto positivo sull’inclusione sociale e sulla qualità della vita, in particolare per gli studenti, e contribuirà a rendere il Polo universitario ancora più attrattivo per chi non risiede nel nostro territorio. La creazione di un campus con 56 alloggi a canone sostenibile offrirà infatti soluzioni abitative accessibili, rispondendo alle necessità degli studenti e favorendo una migliore integrazione degli stessi. Inoltre, la riqualificazione degli spazi pubblici e la realizzazione di nuove infrastrutture, come locali mensa, commerciali e aree verdi, miglioreranno la vivibilità dell’intera zona, creando un ambiente più funzionale e dinamico. Questo progetto non solo rigenererà fisicamente una porzione del nostro territorio, quella alle spalle di università e cimitero, che meritava un forte intervento, ma contribuirà anche a creare un contesto urbano più inclusivo e stimolante.
Sono previsti criteri ecologici nei progetti di riqualificazione? Se sì, quali?
Sì, i progetti di riqualificazione prevedono una serie di criteri ecologici che mirano a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la sostenibilità. Innanzitutto, la rigenerazione di un’area è una scelta strategica che contribuisce a migliorare la qualità della vita dei territori limitrofi e dei suoi abitanti. Inoltre, la realizzazione di nuovi edifici, come gli alloggi per studenti a canone calmierato, seguirà standard di efficienza energetica, puntando su soluzioni a basso impatto, per garantire consumi ridotti e una gestione responsabile delle risorse. L’implementazione di aree verdi, inoltre, favorisce la biodiversità, migliora la qualità dell’aria e offre spazi di socializzazione all’aperto. Infine, la riqualificazione delle infrastrutture pubbliche, inclusi sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti, contribuirà a un miglioramento generale della sostenibilità del quartiere, creando un ambiente più ecologico e vivibile.
Quali sono le tempistiche di realizzazione e i principali benefici per la comunità?
Il progetto esecutivo è stato approvato proprio qualche giorno fa e l’avvio dei lavori non credo sia qualcosa per cui dovremo attendere poi così tanto. La tempistica di realizzazione che posso ipotizzare in questa fase è di circa 2-3 anni. Durante questo periodo, i benefici per la comunità si manifesteranno progressivamente, con la creazione di un ambiente urbano più moderno e funzionale.
Come sarà valorizzata la nuova struttura sportiva di Napola per cittadini e associazioni?
L’impianto sportivo di Napola sarà un centro multifunzionale pensato per la comunità, ed offrirà spazi per diverse discipline, tra cui rugby, calcio, hockey, tiro con l’arco e padel, oltre a un pistino per la camminata veloce. La struttura sarà naturalmente anche a disposizione delle associazioni per allenamenti, gare ed eventi. Completata da tribune, spogliatoi, servizi igienici e aree verdi, sarà un luogo ideale non solo per lo sport, ma anche per il benessere e il tempo libero dei cittadini, diventando un punto di aggregazione per l’intera zona. Visti gli sport che sarà possibile praticare all’interno, sarà un impianto complementare al Giardino dello Sport e al bocciodromo di Napola. In tal modo, Erice si proietta ancor di più come Comune dove è possibile una larghissima vastità di discipline sportive.
Il Comune prevede altre iniziative per attrarre fondi e investimenti sul territorio?
Il Comune continuerà a monitorare attivamente tutte le opportunità di finanziamento, come d’altronde ha sempre fatto. La strategia è chiara: intercettare i fondi disponibili e arrivarci possibilmente con progetti esecutivi già approvati, dunque pronti per essere finanziati. Questo approccio ci permette di essere reattivi e competitivi, garantendo che il territorio possa beneficiare di tutti i fondi necessari per svilupparsi e migliorarsi. L’obiettivo è attrarre investimenti strategici, mantenendo un costante impegno nella ricerca di nuove risorse per il Comune da investire sul territorio e a beneficio dei cittadini.
Dopo questi interventi, quali saranno le prossime priorità per lo sviluppo della città?
Il futuro di Erice si costruisce su una base solida di interventi già avviati. Abbiamo fatto già tanto in termini di nuove opere pubbliche (asili nido di Pegno e San Giuliano, palestra di porta Spada, mura elimo-puniche, campo San Nicola, Giardino dello Sport e tante altre), ma non ci fermeremo qui. Le prossime priorità per lo sviluppo della città riguarderanno principalmente il potenziamento delle infrastrutture, con un focus sulla mobilità e la sostenibilità, e l’ulteriore valorizzazione del nostro patrimonio storico e naturale. Vogliamo continuare a investire in progetti che migliorino la qualità della vita dei cittadini, incentivando l’innovazione e lo sviluppo economico, in particolare in ambito turistico e culturale. Un altro obiettivo fondamentale lo stiamo costruendo con la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale). Un’occasione importante che ci permetterà di proiettare il nostro territorio nel futuro programmando uno sviluppo urbanistico moderno che tenga conto delle varie peculiarità del nostro territorio. La partecipazione dei cittadini permetterà a tutti noi di affrontare con una pianificazione partecipata tutte le problematiche, dalle frazioni a Erice centro storico dove occorre trovare formule per il contrasto al suo spopolamento. Il rafforzamento dei servizi sociali e della partecipazione civica, dovrà rendere Erice una città più inclusiva e dinamica. Su questo e su altro ancora continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, costruendo il futuro consci del presente e nel rispetto del passato.