Tallarita (Misiliscemi): “Governare un Comune appena nato è una sfida titanica. Si parte da zero”

Carmela Barbara

Tallarita (Misiliscemi): “Governare un Comune appena nato è una sfida titanica. Si parte da zero”

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sabato 25 Gennaio 2025 - 06:45

Nato ufficialmente nel gennaio 2021, Misiliscemi è il venticinquesimo Comune della provincia di Trapani e uno dei più giovani d’Italia. Il territorio, che comprende otto frazioni (Locogrande, Palma, Salinagrande, Marausa, Rilievo, Pietretagliate, Guarrato e Fontanasalsa), si è staccato dal capoluogo per avviare un percorso amministrativo autonomo. Questa scelta rappresenta una sfida unica per la Sicilia, dove la centralizzazione amministrativa è una tradizione consolidata. A pochi anni dalla nascita del Comune, abbiamo incontrato il sindaco Salvatore Tallarita per fare il punto sulla situazione, tra difficoltà, obiettivi raggiunti e progetti futuri.

Sindaco, quanto è difficile amministrare un Comune nato dal nulla solo qualche anno fa?

Governare un Comune appena nato è una sfida titanica. Si parte da zero, con difficoltà logistiche, amministrative e politiche. La prima esigenza è stata creare una base operativa: individuare e rendere funzionale una sede per la Casa Comunale, arredarla e costruire una struttura amministrativa. A questo si aggiunge il reclutamento di personale qualificato e l’organizzazione dei servizi essenziali per i cittadini. È un compito immenso, ma grazie al sostegno della comunità e alla collaborazione con altri enti locali, siamo riusciti a superare le prime difficoltà.

Quali sono stati i passi più importanti per avviare il Comune?

Il primo passo è stato trovare una sede idonea per gli uffici comunali e dotarla di attrezzature e arredi adeguati. Abbiamo poi lavorato per definire l’identità istituzionale del Comune, adottando simboli come lo stemma e il gonfalone. Per garantire i servizi fondamentali, abbiamo siglato convenzioni con altri Comuni, permettendo l’utilizzo di personale esperto. Ad esempio, il servizio di Stato Civile è stato gestito in collaborazione con il Comune di Trapani.

La gestione dei servizi essenziali, come rete idrica e rifiuti, è una priorità. Quali azioni avete intrapreso?

Per la rete idrica, ci siamo trovati di fronte a una condotta piena di falle: centinaia di perdite compromettevano il servizio. Abbiamo investito oltre 100.000 euro per ridurre queste falle di oltre due terzi, e ora aspettiamo il passaggio formale della gestione dal Comune di Trapani. Per quanto riguarda i rifiuti, abbiamo ricevuto le quote della SRR e stiamo sviluppando un sistema di raccolta differenziata che tenga conto delle esigenze locali.

Quali finanziamenti significativi avete ottenuto?

Grazie ai fondi del PNRR, abbiamo avviato diversi progetti. Tra questi, l’installazione di giochi inclusivi nelle piazze di Locogrande e Palma e la messa in sicurezza del torrente Verderame, per cui abbiamo ricevuto 3,8 milioni di euro. Inoltre, abbiamo ottenuto 350.000 euro per riqualificare la palestra e il campetto della scuola secondaria di Marausa. Ogni progetto finanziato è una conquista importante per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Quali sono le priorità sul fronte dei servizi sociali e dell’istruzione?

Abbiamo garantito servizi scolastici efficienti, come il trasporto con scuolabus e la mensa scolastica, che partiranno regolarmente il prossimo anno. Il servizio di scuolabus, in particolare, ha visto una crescita notevole: dalle 75 richieste dell’anno scorso siamo passati a 150 quest’anno. Per quanto riguarda l’asilo nido comunale di Ballottella, già operativo e messo in sicurezza, le richieste sono aumentate da 32 a 51 in un solo anno, dimostrando l’apprezzamento dei cittadini per il servizio offerto. Sul piano sociale, abbiamo attivato l’assistenza domiciliare per famiglie in difficoltà, il servizio ASACOM per studenti con disabilità e il programma nazionale P.I.P.P.I., rivolto ai minori in situazioni di fragilità.

La comunità come ha risposto?

La risposta della comunità è stata straordinaria. La partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni è un elemento chiave per il successo di Misiliscemi. Eventi come il Meteore Music Festival, organizzato con il supporto della Consulta giovanile, e il cartellone culturale Sere d’estate hanno avuto un grande riscontro. Questo dimostra quanto la comunità creda nel progetto del Comune.

Quali sono i prossimi obiettivi?

Il nostro impegno è garantire una gestione sempre più efficiente dei servizi essenziali, migliorare le infrastrutture e promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio. Stiamo lavorando sugli strumenti urbanistici, come il PUG (Piano Urbanistico Generale) e il PUDM (Piano Utilizzo del Demanio Marittimo) che è stato approvato in giunta e ora passa al Consiglio comunale, per poi definire un quadro completo del territorio. L’obiettivo è valorizzare le risorse locali e attrarre nuovi finanziamenti, trasformandoli in opportunità per i cittadini.

Un messaggio per i cittadini?

A tutti i misilesi dico: continuiamo a collaborare e a guardare al futuro con fiducia. Insieme possiamo superare ogni ostacolo e rendere Misiliscemi un luogo migliore, dove vivere significhi crescita, qualità e dignità. La vostra partecipazione è il motore del nostro successo.

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