Seconda sconfitta stagionale per l’Handball Trapani, che non riesce ad espugnare il parquet di Prato ed è quindi costretta ad abbandonare la vetta della classifica. Un sabato sera amaro per le ragazze allenate da Laura Avram, che avranno occasione di riscattarsi nelle prossime giornate di campionato. Peccato, perché il digiuno dei primi cinque minuti in attacco si è rivelato decisivo in un confronto, per il resto, vissuto in equilibrio. È evidente come la posta in palio (si tratta di un vero e proprio scontro al vertice) condizioni in maniera rilevante la lucidità delle due squadre nella fase iniziale del match. Prato è la prima a scrollarsi di dosso le ansie e si issa sul 4-1 (6’), costruendo un mini break che sarà determinante. Trapani, infatti, gioca interamente la gara in salita, riesce nel primo tempo ad arrivare a “meno 1”, ma non trova il guizzo che consente di ribaltare l’inerzia della gara. Vittoria meritata per le toscane, che non hanno mai mollato, ostacolando in ogni maniera i tentativi di rientro della formazione granata. Il Campionato riprenderà sabato 8 febbraio. La Handball Trapani tornerà in campo per l’ottava giornata (prima di ritorno), rendendo visita al Mattroina. La gara avrà inizio alle ore 18.30.

Pronostico ampiamente rispettato e 12° successo stagionale in Campionato (su tredici gare disputate) per la AC Life Style Handball Erice. In un pomeriggio vissuto senza patemi, sono giunti altri due punti che consentono alle Arpie di mantenere il primo posto solitario. La sfida presentava due elementi di novità: l’esordio in maglia neroverde di Alexandra do Nascimento (capace di qualche lampo di classe cristallina) e il debutto casalingo del nuovo coach Cristina Cabeza Gutiérrez. Entrambe possono essere soddisfatte di questa “prima volta”. Non basta la volontà delle ragazze di Teramo, comunque encomiabili, per poter opporre resistenza alla forza d’urto delle Arpie. Per le padrone di casa è una gara condotta dall’inizio alla fine, con lo stimolo di voler far bene con il nuovo coach e la volontà di consolidare i meccanismi difensivi in vista della fase della stagione che varrà l’esito di un intero anno. Il primo minibreak (6-3, 13’) è suscitato dalle solite note Marianela Tarbuch e Laeticia Ateba, ma, pian piano, tutte le Arpie assurgono al ruolo di protagoniste del match. Da Alexandra do Nascimento a Gabi Pessoa, da Francesca Di Prisco a Melina Cozzi, da Maxime Struijs a Giulia Losio, da Bevelyn Eghianruwa a Romina Ramazzotti: tutte le Arpie hanno i loro momenti di gloria. Si va all’intervallo sul “+9”. Nel secondo tempo, gli applausi più scroscianti, nel continuo accrescersi della dimensione dei vantaggi, sono per il gol del capitano Lorena Benincasa e per la sequenza di eccellenti parate di Martina Iacovello: due pietre miliari della storia dell’HE. È giusto così: su questa tradizione di volontà e sacrificio, si può provare a costruire qualcosa di veramente importante. Lo scopriremo solo vivendo e con l’assetto voluto dal nuovo coach Cristina Cabeza Gutiérrez.
Martina Iacovello, portiere dell’AC Life Style Handball Erice dichiara: “Abbiamo trovato un buon equilibrio. C’è un’atmosfera di serenità, in cui percepiamo il nostro star bene in campo. Certo, commettiamo anche degli sbagli: ma, errore dopo errore dopo errore e gol dopo gol, stiamo costruendo qualcosa di importante, in vista della parte più dura e stimolante della stagione. La partita di questa sera? Le mie compagne hanno giocato un’ottima gara. Sento bene l’affetto del pubblico ad ogni mia parata e ringrazio tutti”.