Non smette di placarsi l’onda che trascina la cattura, la latitanza e la vita del boss castelvetranese Matteo Messina Denaro. Con un velo, persino, di “gossip“. C’è un’altra donna indagata nell’inchiesta per la latitanza dell’ultimo capo di cosa nostra. Si tratta di una donna di Mazara del Vallo, un’altra insegnante, che, dopo l’arresto del boss, si presentò dai carabinieri dicendo di non avere mai conosciuto la vera identità di Messina Denaro. La donna avrebbe riferito ai militari di avere pure intrattenuto una relazione sentimentale – come fece Laura Bonafede, poi condannata per favoreggiamento – con quell’uomo poi visto in tv durante la cattura. Secondo la procura di Palermo la donna invece, avrebbe favorito la latitanza del boss. “Diceva di chiamarsi Francesco Salsi — mise a verbale — e che era un medico anestesista in pensione”.
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