Si chiama Borgo Blu il centro per l’inclusione per bimbi e ragazzi autistici che sta sorgendo a Borgata Costiera, a Mazara del Vallo. Un’iniziativa che nasce dalla voglia di Piero Titone e della moglie, genitori di una bimba autistica, stanchi delle opportunità negate a chi si ritrova a vivere una situazione del genere. “Borgo Blu è una cooperativa sociale – ci spiega il presidente Piero Titone – che nasce con l’idea di sopperire alle mancanze terapeutiche e laboratoriali qui nel territorio per bambini e ragazzi autistici. Quando finisce la scuola, questi ragazzi stanno a casa e non hanno punti di riferimento o attività indirizzate a loro. Tante famiglie si sono rassegnate. I ragazzi autistici però possono dare tanto, un esempio è PizzAut che a Caltanissetta ha quasi 50 ragazzi assunti, tutti autistici. Questo serve a stimolarli, a inserirli, questi ragazzi possono dare tanto. Non serve solo un percorso terapeutico, ma un percorso laboratoriale, di inclusione”.
La decisione di fondare questa cooperativa nasce dall’esperienza personale e da un’esigenza sviluppatasi in famiglia: “Ho una bimba autistica e so cosa vuol dire, tutto nasce da queste lotte fatte in questi anni. Ho dovuto cambiare città per le terapie e questo rappresenta uno stress anche per i bambini che invece dovrebbero godersi la crescita. Invece sono sballottati perché non hanno un punto di riferimento concreto. C’è bisogno di creare tanto, a partire dai progetti con le scuole”. Le attività di Borgo Blu partiranno verosimilmente nel mese di gennaio 2025: “Io e mia moglie abbiamo deciso di metterci in gioco. Ci stiamo mettendo la faccia, ci stiamo mettendo soldi. Abbiamo acquistato una struttura a spese nostre, senza alcun finanziamento pubblico. A oggi è tutto frutto dei nostri sacrifici. Non si affronta il problema e questo fa sì che i problemi aumentino. Non c’è da avere paura dell’autismo, sono ragazzini come tutti gli altri e bisogna capire soltanto come creare un percorso di autonomia per loro”.
La società sicuramente non aiuta chi vive una situazione familiare simile. E le famiglie si sono ormai rassegnate, come ci spiega ancora il presidente di Borgo Blu: “Spesso e volentieri noi genitori ci sentiamo dire ‘mi dispiace’, ‘non è possibile’ o ‘siamo pieni’. E quando noi ci sentiamo dire questo, ci sentiamo uccidere. Borgo Blu nasce per dare un’opportunità, laddove ci sono problemi, ci saremo noi. La cosa bella – prosegue Titone – è aver dato modo a molti genitori con problematiche simili a quelle mie, di avvicinarsi e vedere da vicino ciò che stiamo facendo. C’è un team di professionisti che si sta formando e c’è un’associazione di genitori che sta crescendo. E oltre a questo sta crescendo la nostra forza, era quello che auspicavo. Sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta, noi dobbiamo andare avanti – conclude Titone – affinché le cose possano cambiare”.



Partita per Borgo Blu, pienone allo stadio “Nino Vaccara”
Si è svolta giovedì scorso 5 dicembre, allo stadio “Nino Vaccara”, la Partita della solidarietà per Borgo Blu, il centro per l’inclusione per bimbi e ragazzi autistici che sta sorgendo a Borgata Costiera. L’iniziativa ha visto coinvolte le scuole di Mazara, superiori e medie, oltre alla partecipazione di Old Soccer Team, Asc Selinunte Italia e gli Angeli della Tv, una squadra composta da professionisti Mediaset e non solo, che hanno dato vita a un triangolare. Lo stadio pieno ha assistito all’evento, con i ragazzi protagonisti sul campo e tante testimonianze su cosa sia il mondo dell’autismo. Presenti anche il vescovo di Mazara, mons. Angelo Giurdanella, gli assessori Vito Billardello, Isidonia Giacalone e Giampaolo Caruso, oltre all’allenatore marsalese Pasquale Marino, che per l’occasione ha guidato dalla panchina l’ASC Selinunte Italia.
L’evento è stato condotto da alcuni testimonial d’eccezione, tra cui Nicole Di Mario (Miss Europa), Carola Moroni di Temptation Island, l’ex concorrente del Grande Fratello Anita Oliveri e Giordana Iuppa di Celebrity Chef. “Una giornata di festa – ci ha spiegato il presidente Piero Titone – nonostante il maltempo e gli impedimenti le scuole e le famiglie hanno voluto fortemente questo evento. È semplicemente meraviglioso. Borgo Blu insieme alle scuole e alle istituzioni sarà un punto di riferimento per la comunità. Bisogna dare seguito a questa giornata, mi emoziona tutta questa vicinanza. Ero partito da solo, ma l’affetto mi dà la forza per andare avanti e mi fa capire che siamo sulla strada giusta. Si tende sempre ad accontentarci, invece non è giusto”. Il vescovo di Mazara, monsignor Angelo Giurdanella, ha invece posto l’accento sulle famiglie: “Una giornata significativa per iniziare questa esperienza di genitori che non si sentano soli ma accompagnati da tutta la società civile e dalla comunità ecclesiale. Questo dà forza soprattutto nei momenti di sconforto e di solitudine. Oggi la solitudine è il peggior male che possa esistere. Nessuno deve sentirsi solo, i ragazzi hanno una sensibilità particolare”.
“Un’iniziativa importantissima – ha spiegato l’assessore a Welfare, Inclusione e Pubblica Istruzione, Isidonia Giacalone – Mi piace pensare che ce ne siano tantissime che vanno in questa direzione. La nostra comunità ha esigenza di costruire questa società più equa e più solidale. E lo sport non può fare altro che mettere un tassello importante a quello che vogliamo costruire. Voglio ringraziare le istituzioni scolastiche che come sempre partecipano a iniziative di questo genere”. Vincenzo Basiricò, presidente dell’ASC Selinunte Italia, ha mostrato la sua emozione: “Sono felice di questa iniziativa, Borgo Blu deve diventare il centro di inclusione di bambini e ragazzi autistici più grosso della Sicilia. Lo stadio è pienissimo e questo è molto bello”. E anche Tony Barbera, attaccante della Old Soccer Team, ha dato il suo contributo: “Quando ci è stata proposto di fare questa partita abbiamo accettato subito. Piero Titone sta realizzando un centro a spese sue, con grande coraggio. Noi stiamo dando soltanto il nostro piccolo contributo perché questi ragazzi hanno bisogno del supporto di tutti noi. Mi auguro sia solo la prima di tante iniziative, perché quando si vince una partita del genere è l’intera comunità a vincere”.