In Prefettura un accordo con Sistema Impresa Trapani per monitorare il lavoro nero

redazione

In Prefettura un accordo con Sistema Impresa Trapani per monitorare il lavoro nero

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venerdì 06 Dicembre 2024 - 16:52

È stato ufficialmente concluso con successo il protocollo d’intesa tra la Prefettura di Trapani e le principali associazioni datoriali locali, tra cui Sistema Impresa Trapani. L’accordo, siglato presso la sede della Prefettura, segna un passo decisivo verso il rafforzamento della sicurezza nei luoghi di lavoro e il contrasto al fenomeno del lavoro nero e irregolare. Il Presidente di Sistema Impresa Trapani, Vito Campo, ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo: “Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un protocollo così fondamentale per il nostro territorio. La sicurezza sul lavoro è un diritto per ogni lavoratore e un dovere per ogni imprenditore. Con questo accordo, ribadiamo il nostro impegno verso un sistema produttivo sano e sostenibile, dove il rispetto delle norme sia prioritario”.

Il protocollo prevede una serie di azioni concrete:

  • Monitoraggio degli infortuni: Analisi approfondita delle cause degli incidenti sul lavoro per implementare misure preventive più efficaci.
  • Sensibilizzazione e formazione: Campagne informative e corsi di formazione destinati a lavoratori, datori di lavoro e studenti, per promuovere una cultura della sicurezza e combattere ogni forma di illegalità.
  • Collaborazione tra istituzioni e imprese: Una sinergia costante tra le istituzioni e le associazioni datoriali, con l’obiettivo di attuare controlli più incisivi e garantire il rispetto delle normative.

“Con questo protocollo – aggiunge Campo – miriamo non solo a ridurre gli infortuni sul lavoro, ma anche a tutelare le imprese che operano correttamente, contrastando la concorrenza sleale del lavoro nero. Invitiamo tutte le aziende del territorio ad aderire a questa iniziativa, per collaborare insieme alla costruzione di un futuro migliore per i nostri lavoratori e per l’economia locale“.

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