Bellafiore lascia la presidenza di Marsala Schola. Grillo punta a un nuovo ente, ma sarà il Consiglio a decidere

redazione

Bellafiore lascia la presidenza di Marsala Schola. Grillo punta a un nuovo ente, ma sarà il Consiglio a decidere

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venerdì 06 Dicembre 2024 - 06:45

Il presidente del Consiglio di Amministrazione di Marsala Schola, Sergio Bellafiore, ha rassegnato le sue dimissioni, rimettendo il mandato nelle mani del sindaco Massimo Grillo. La decisione – come si evince dalla nota a firma Bellafiore – è stata assunta al fine di consentire al sindaco di Marsala di ridefinire la composizione del CdA dell’Istituzione e garantire la piena funzionalità della stessa, anche a seguito delle recenti dimissioni dell’altro componente, Salvatore Virzì (che si pensava entrasse in Consiglio comunale come primo dei non eletti in seguito alla recente inchiesta giudiziaria che aveva interessato alcuni consiglieri comunali).

A questo punto, il Cda di Marsala Schola decade, in quanto resterebbe in carica soltanto uno dei tre componenti (Ginetta Ingrassia), che allo stato attuale non si è comunque dimessa.

Le dimissioni di Bellafiore sono legate all’intenzione del sindaco Grillo di sostituire Marsala Schola con un’altra società partecipata, denominata Marsala Servizi, di cui, nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha approvato un nuovo schema di statuto, corredato da 47 articoli. La nuova società sarà chiamata a gestire non solo i servizi scolastici (mensa scuolabus, asili nido, colonie estive) e l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione (Asacom) ma anche i servizi sociali, i contenitori culturali (a partire dal Complesso San Pietro), le palestre scolastiche, il patrimonio immobiliare, le politiche giovanili e i servizi universitari. Marsala Servizi dovrà anche gestire e dare attuazione al Patto educativo di comunità sottoscritto lo scorso 11 novembre presso la prefettura di Trapani.

Lo Statuto, come nel caso di Marsala Schola, prevede un Consiglio d’Amministrazione composto da tre membri, nominati dal sindaco per un periodo di tre anni e chiamati a dare attuazione alle linee guida del Comune. Il CdA, a sua volta, è chiamato a nominare il Direttore che si occuperà degli aspetti gestionali dell’ente (sempre per un periodo di tre anni).

Per l’attivazione di Marsala Servizi, tuttavia, sarà necessario un delicato passaggio politico a Sala delle Lapidi. Sarà, infatti, il Consiglio comunale a pronunciarsi sullo Statuto presentato dalla Giunta. E, visti i precedenti, il dibattito in aula si preannuncia a dir poco acceso.

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