“La controffensiva delle donne siciliane contro l’autonomia differenziata” è la campagna della Cgil Sicilia contro i tagli del Governo nazionale ai servizi per la prima infanzia. Anche a Trapani, così come nelle principali città della Sicilia questa mattina i sindacalisti hanno tenuto un presidio davanti la sede della Cgil, in via Garibaldi 77.
Le donne della Cgil si mobilitano contro i tagli agli asili pubblici, dove solo il 12 per cento dei bambini, da 0 a tre anni, ha un posto in un nido pubblico a fronte del 33% previsto per le regioni del Nord. A ciò si somma l’abbassamento della soglia dei Leps del governo nazionale per l’intero Mezzogiorno al 15 per cento contro il 33 per cento delle regioni del nord. “Oggi – dice la responsabile Pari opportunità della Cgil Danila Milana – siamo qui per dire stop alle diseguaglianze, chiederemo che siano destinate al sud risorse per la prima infanzia e che il Mezzogiorno non sia costantemente penalizzato con il taglio delle risorse e con la contrazione dei servizi”.