A Trapani, Alcamo e Mazara riparte la scuola teologica-pastorale delle Diocesi

redazione

A Trapani, Alcamo e Mazara riparte la scuola teologica-pastorale delle Diocesi

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lunedì 21 Ottobre 2024 - 14:00

Martedì 22 ottobre partiranno i nuovi percorsi della scuola teologica-pastorale diocesana “Una casa per narrare” dedicata agli adulti che desiderano approfondire i temi legati alla fede, alla Chiesa e al Concilio Vaticano II, percorsi che si svolgeranno come di consueto il martedì ed il giovedì nelle fasce pomeridiane e serali per favorire la partecipazione dei lavoratori.

La scuola ha diverse sedi per agevolare la partecipazione in tutti i centri della Diocesi; in particolare il primo anno per i “curiosi della fede” si terrà a Trapani (Seminario Vescovile) mentre il secondo anno ad Alcamo (Parrocchia Santa Maria). L’iscrizione alla Scuola Teologica pastorale avviene mediante presentazione dei parroci, il modulo è scaricabile dal sito della diocesi e disponibile presso tutte le parrocchie – spiega il direttore don Fabio Pizzitola. Per la partecipazione è previsto un contributo simbolico di 20 euro annui. I moduli compilati possono essere consegnati direttamente in segreteria a Trapani (Seminario – Scuola Teologica: martedì e giovedì, h. 18:30 – 19:30; tel. 0923-568122) oppure inviati via e.mail (scuolateologica@diocesi.trapani.it) .

Dopo un anno di rodaggio che ha registrato la partecipazione di più di 80 persone tra le due sezioni di Mazara del Vallo e Partanna, unitamente agli iscritti ai corsi di musica e canto della Scuola di musica liturgica “Jobel”, riprende l’itinerario di formazione teologica di base rivolta a tutti gli operatori pastorali della Diocesi, in particolar ai candidati ai “ministeri istituiti” di Lettore, Accolito, Catechista. Alla luce delle linee guida circa l’istituzione dei ministeri pubblicate dai Vescovi siciliani il 15 settembre 2023, la Diocesi sta cercando di ridare impulso alla Scuola diocesana. «Lo studio – spiegano gli operatori – non va considerato come un “sacrificio necessario”, ma deve essere perseguito come utile strumento di elevazione umana e di maturità cristiana».

L’ordinamento degli studi è stato rivisto, adattandolo alle nuove esigenze e alleggerendolo delle discipline non indispensabili per la formazione ai ministeri laicali. Un’attenzione particolare sarà data alla formazione dei candidati al diaconato permanente, che oltre ai corsi a tutti comuni ne seguiranno altri specifici per la loro formazione. Si svilupperà in un biennio uguale per tutti, durante il quale si acquisiranno le informazioni di base circa la Teologia in genere, la Scrittura, la Liturgia, la Catechesi, la Storia della Chiesa. Un terzo anno prevede cinque discipline comuni e altre due differenziate per i diversi ministeri, che si svilupperanno in forma seminariale e con risvolti pratici. Due ulteriori anni sono stati pensati esclusivamente per i futuri diaconi e tratteranno discipline teologiche e pastorali di approfondimento. Maggiori informazioni nella sezione formazione del sito diocesano www.diocesimazara.it.

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