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A Castellammare Forza Italia non riconosce il gruppo consiliare. Il caso di Marsala insegna

Pochi giorni fa nella città del castello, è nato il gruppo di Forza Italia con due esponenti del Consiglio comunale e con un assessore già in Giunta. Per l’onorevole e segretario forzista della Provincia di Trapani Toni Scilla però, le cose non stanno così: “Apprendo dalla stampa della costituzione a Castellammare del Golfo del gruppo consiliare di Forza Italia. Senza nulla togliere ai consiglieri comunali in questione, che certamente svolgono egregiamente la loro attività politica, sono costretto a precisare che non può costituirsi nessun gruppo consiliare azzurro in quanto non mi risulta alcuna richiesta di adesione al partito dai medesimi consiglieri comunali. L’adesione a Forza Italia deve essere concordata e definita con il Segretario Provinciale, che rappresenta il Movimento e ne determina la linea politica a livello provinciale. Siamo consapevoli che Forza Italia è in forte crescita, mostrandosi attrattiva e credibile. Da Segretario Provinciale sto lavorando, insieme ai componenti della Segreteria, per fare crescere il partito coinvolgendo amministratori locali e simpatizzanti che condividono i nostri valori e la nostra visione politica. Proprio per queste ragioni è doveroso rispettare gli organi previsti dallo Statuto, con le relative funzioni e prerogative, a tutela di ogni singolo militante di Forza Italia”.

Come è noto, Scilla ha preso posizione anche su quanto succede a Marsala nel partito. Qui infatti Scilla ha sempre riconosciuto come referente la capogruppo di FI Elia Martinico e il componente Enzo Sturiano, presidente del Massimo Consesso Civico. Entrambi però hanno poi assunto posizioni politiche differenti sul sostegno alla Giunta Grillo. La Martinico con l’avallo dei vertici provinciali del partito, si è subito collocata all’opposizione dell’Amministrazione Grillo, mentre Sturiano sostiene il primo cittadino. Inoltre, all’interno della Giunta Grillo sono stati nominati alcuni assessori in quota Forza Italia, ma non ufficialmente riconosciuti dal partito.

redazione

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