Da diversi anni si parla di ridare una nuova veste alla cosiddetta ‘Porta Mare’, ovvero alla più vasta Piazza Mameli che da via Scipione l’Africano giunge fino a Porta Garibaldi. Adesso sembra che ci sia un punto certo per l’inizio dei lavori – al via in questo mese di ottobre – considerato che nei giorni scorsi si è svolto un incontro al Palazzo Comunale con tutti gli attori coinvolti. In questa sede il sindaco ha manifestato la volontà (o la speranza) di terminare la riqualificazione entro la settimana pasquale del 2025. Ne parliamo con i progettisti Antonio Bua e Maxime Angileri.
C’è curiosità intorno al progetto di Piazza Mameli. Cosa prevede?
Il progetto prevede la riqualificazione della piazza tramite la realizzazione di una nuova pavimentazione e la conseguente pedonalizzazione dell’area compresa tra la via Sibilla e la Porta Garibaldi. Questo progetto, che nasce nel 2013, è stato uno dei pochi progetti partecipati, in quanto, data l’importanza del luogo, è stato esposto in una mostra all’ex Convento del Carmine per avviare un dibattito e potere accogliere le diverse opinioni dei cittadini. Una delle proposte che è emersa con maggiore evidenza è stata proprio quella di pedonalizzare la piazza per trasformarla da luogo di passaggio a luogo di incontro.
Parliamo di cifre. E’ un progetto che vedrà un investimento importante. Quale?
La prima versione del progetto avrebbe dovuto essere realizzata tramite un prestito sottoscritto dal Comune. Nel 2022 il progetto è stato presentato e rifinanziato con fondi regionali, per un importo di 700.000,00 euro. Questo ha permesso la revisione del progetto e dei materiali che saranno utilizzati per la sua realizzazione.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Massimo Grillo, ha tenuto un incontro con tutti gli attori, compresi i commercianti della zona. Quali sono le proposte e le problematiche, in via generale, che hanno sollevato?
Fondamentalmente non sono state rilevate particolari problematiche se non quelle legate alle tempistiche legate alla realizzazione dell’opera. Le attività commerciali interessate infatti hanno accolto favorevolmente il progetto in quanto ritengono che la riqualificazione della piazza sia una priorità e che nel tempo possa apportare dei benefici.
Una delle preoccupazioni maggiori è l’estensione della pedonalizzazione dell’area. Come sarà la viabilità in Piazza Mameli considerando il nuovo progetto?
Come già detto la piazza verrà pedonalizzata. La via dei Vespri sarà una via a traffico limitato consentito solo ai mezzi autorizzati mentre via Scipione l’Africano, via Sibilla e via dei Mille manterranno l’attuale senso di marcia. Naturalmente verranno prese tutte le accortezze del caso per garantire che non ci siano grosse ripercussioni sul traffico veicolare. Già nel passato la città ha vissuto la pedonalizzazione di una strada importante come la via Roma che si pensava avrebbe stravolto il traffico cittadino, ma i vantaggi che ne sono derivati sono stati ben più importanti.
Lo scorso anno il sindaco lanciò un sondaggio, discutibile, tra i cittadini per la scelta della tipologia di pavimentazione. A vincere è stato il perlato siciliano. E’ una buona soluzione?
Sì. Nella fase di definizione del progetto, confrontandoci con l’Amministrazione comunale, sono state proposte diverse soluzioni possibili, tra cui il perlato di Sicilia, essendo una pietra locale già diffusamente utilizzata in città. In seguito dal Comune hanno ritenuto opportuno chiedere un’opinione ai cittadini per coinvolgerli e renderli partecipi delle scelte progettuali.
Ad ottobre inizieranno i lavori. Ci sarà ancora qualche frizione o problematica da superare per la nascita della nuova Piazza?
Tutte le fasi inerenti la realizzazione del progetto sono state svolte in maniera attenta, cercando di prevedere ogni possibile problematica inerente la fase di realizzazione. Siamo consapevoli del fatto che qualche imprevisto può sempre nascere ma siamo anche fiduciosi di poterlo risolvere con l’aiuto dei vari attori coinvolti e nelle tempistiche previste per la realizzazione.
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…. E i gestori dei locali che sono sulla piazza lascerànno sempre sui marciapiedi i bellissimi, profumatissimi, pulitissimi contenitori della spazzatura?