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Sulla Rai a settembre la storia di Casa Florio

A partire da martedì 17 settembre, l’epopea dei Florio sbarca in tv. Andranno in onda infatti su Rai 1 gli otto episodi della serie “I Leoni di Sicilia”, diretta da Paolo Genovese e ispirata dal grande successo dell’omonimo romanzo di Stefania Auci.

Pubblicato nel 2019, il libro ha venduto un milione di copie, con più di 50 edizioni e traduzioni in 40 paesi, diventando uno dei casi editoriali più interessanti degli ultimi anni.

Non da meno la serie uscita su Disney+ a ottobre 2023 che ha vinto due Nastri D’argento 2024: come Miglior Serie TV – Drama e Miglior Attore Protagonista per Michele Riondino nei panni di Vincenzo Florio. Miriam Leone invece, protagonista nei panni di Giulia Portalupi, ha appena vinto il Premio Flaiano 2024 come miglior attrice nella sezione fiction e televisione.

Al centro del racconto, le origini della lunga e affascinante storia della famiglia Florio, dalle umili origini fino al matrimonio tra Ignazio Florio e Giovanna d’Ondes Trigona, passando per le sempre più importanti iniziative imprenditoriali, le difficoltà, i successi, le aspirazioni dei fratelli Paolo e Ignazio, giunti a Palermo in cerca di una vita migliore, e soprattutto di Vincenzo Florio che quella nuova vita l’ha costruita, ampliata, consolidata trasformando una famiglia di emigrati in un nome potentissimo davanti alla cui forza anche i nobili palermitani, non senza una certa ritrosia, finirono per piegarsi.

La serie prende le mosse dalla tonnara dell’Arenella, mettendo dunque al centro del racconto dei Florio anche il ruolo che, negli anni a seguire, avrebbe avuto la pesca del tonno.

Ma torna poi alle origini, al terremoto di Bagnara Calabra che spinge Paolo Florio a portare la sua famiglia, la moglie Giuseppina, il piccolo figlio Vincenzo e il fratello Ignazio, nella grande e vivace Palermo per iniziare lì una nuova vita di commerci, progetti e intuizioni.

Le otto puntate raccontano i primi passi dei Florio a Palermo, a partire dall’aromateria di Via Materassai, per arrivare ad un matrimonio importante che segnerà il tanto agognato ingresso nell’aristocrazia siciliana.

Al centro della scena, non solo le vicende imprenditoriali, sullo sfondo di un Paese segnato da profondi slanci verso il cambiamento, ma anche le vicende personali, dall’amore trattenuto di Giuseppina ( interpretata prima da Ester Pantano e poi e Donatella Finocchiaro) e Ignazio (Paolo Briguglia) all’appassionata ma contrastata storia fra Vincenzo Florio (Michele Riondino) e la milanese Giulia Portalupi (Miriam Leone) che ha sfidato per amore convenzioni, attese, obblighi familiari, fino ai desideri, anch’essi sacrificati all’altare della famiglia, del giovane Ignazio (Eduardo Scarpetta).

Su tutto domina Casa Florio, alle cui necessità si piegherà Vincenzo, con la sua ambizione, la sua esuberanza, la sua forza volitiva, talvolta scontrosa, ma anche il giovane Ignazio, più pacato ma non meno consapevole del proprio nome.

Le ambientazioni curate, gli eleganti costumi, i paesaggi, le architetture riflettono le suggestioni di una Sicilia lontana, dura sotto certi punti di vista, raffinata per altri.

Le riprese hanno coinvolto ovviamente Palermo, dove si svolge la maggior parte della storia, ma anche Favignana e la sua tonnara.

Antonella Genna

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  • Grande famiglia la loro che ha portato lustro e interessi economici nonchè sviluppo economico in tutta la Sicilia ma anche in provincia di Trapani e a Marsala in particolare. Era una famiglia lungimirante che guardava al benessere economico-finanziario dell'impresa e di conseguenza di tutto il territorio.

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