Nelle coste siciliane e trapanesi negli ultimi si sono verificate diverse schiuse di uova deposte da tartarughe marine, principalmente appartenenti alla specie Caretta Caretta, comuni nelle acque mediterranee. Le ultime schiuse si sono verificate nelle spiagge di Petrosino e Marsala e a Marinella di Selinunte. Qui si è verificata a tarda serata nella spiaggetta di Piazza Scalo di Bruca. Naturalmente ci sono dei consigli forniti dagli esperti per fare in modo che le tartarughe depongano nel modo più sereno e naturale possibile, visti i tanti bagnanti che prendono di mira le nostre spiagge.
Ma soprattutto bisogna fare in modo che non si ripeta quanto avvenuto sulla spiaggia di Lentiscelle, a Marina di Camerota, a Salerno, nella notte tra sabato e domenica dove un esemplare di tartaruga Caretta Caretta non ha potuto deporre le uova in quanto i bagnanti presenti hanno iniziato a scattare foto con i cellulari utilizzando i flash. Le luci intense hanno disorientato l’animale, costringendolo a ritirarsi nuovamente in acqua senza deporre. L’accaduto, che ha subito allertato le associazioni ambientaliste locali, ha portato le autorità a intervenire. Sono state avviate indagini per ricostruire con precisione quanto avvenuto e per identificare i responsabili di un gesto che potrebbe avere gravi conseguenze sull’equilibrio dell’ecosistema marino.
Questo episodio ha acceso un dibattito sull’importanza di proteggere la fauna selvatica e sull’urgenza di sensibilizzare il pubblico riguardo al rispetto degli animali nel loro habitat naturale. Gli esperti e le organizzazioni ambientaliste sono impegnati a educare i turisti sull’impatto delle loro azioni, ricordando che anche un semplice flash può provocare danni irreparabili. Le autorità locali hanno deciso di intensificare i controlli sulle spiagge frequentate dalle tartarughe.