Il marsalese Vito Reina si candida alle primarie del Movimento 5 Stelle in vista delle Europee

redazione

Il marsalese Vito Reina si candida alle primarie del Movimento 5 Stelle in vista delle Europee

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mercoledì 10 Aprile 2024 - 10:50

Vito Arcangelo Reina di Marsala è un candidato alle primarie del M5S per il Parlamento Europeo per le elezioni che si terranno l’8 e 9 giugno 2024, circoscrizione Sicilia-Sardegna. Vito Reina è un attivista del M5S dal 2012 ed è stato artefice in questi 12 anni di una serie di iniziative, come sei proposte di legge: sull’educazione fisica nelle scuole elementari già approvata ed oggi legge dello Stato con l’assunzione di 12000 nuovi insegnanti; l’abolizione dell’IVA sulle accise, inviata al comitato nazionale progetti del M5S per la presentazione in Parlamento; il Politometro per il controllo delle dichiarazioni dei redditi dei politici e dei loro familiari in linea retta per il controllo della congruità di quanto in loro possesso; metodologia già fra l’altro adottata per i semplici cittadini Italiani, già inviata al comitato nazionale progetti del M5S per la presentazione in Parlamento.

Ed ancora è stato promotore della raccolta differenziata di bottiglie e lattine, ancora da inviare al Comitato Nazionale progetti del M5S, ma su sua iniziativa personale già attiva in 3 supermercati Conad di Marsala; del trasferimento della pensione all’estero per ex dipendenti Inpdap oggi Inps ancora da inviare al Comitato Nazionale Progetti del M5S per la presentazione in Parlamento; l’assunzione del Direttore tecnico laureato in Scienze Motorie nelle palestre per la tutela di chi frequenta quei luoghi, ancora da inviare al Comitato Nazionale Progetti del M5S per la presentazione in Parlamento. Si è poi attivato per fare presentare una interrogazione parlamentare a cura della portavoce del M5S Vita Martinciglio per la sicurezza del sito Snam rete gas di Mazara del Vallo; l’iniziativa al Tempio d’Ercole di Agrigento per l’attuazione della legge Pizzo-Rutelli “un albero per ogni neonato”.

Reina ha partecipato alla raccolta firme per uscire dall’euro nel 2016 ed a diverse iniziative del M5S come Giocattoli in Movimento, Campagna contro le trivellazioni ed allo Sfiducia-day del governo Crocetta. Infine è stato artefice di alcuni atti d’indirizzo approvati nel Meetup di Marsala e presentati in consiglio comunale tramite il portavoce eletto, quali la gestione diretta dei siti archeologici di Marsala da parte del Sindaco, della interazione sul sito web del Comune di Marsala tra offerte di lavoro tra aziende e cittadini e del ripascimento morbido per la salvaguardia dei litorali.

“La Sicilia non deve rimanere isolata dall’Unione Europea, ma che essa deve usare totalmente i finanziamenti Europei che puntualmente ad oggi nessun presidente della regione riesce a spendere condannando la terra Siciliana ed i siciliani a restare tra le regioni più povere – afferma Vito Arcangelo Reina -. Al primo posto dell’agenda politica del M5S in Europa deve essere assolutamente presente il tema ambientale, perché non dovrà più verificarsi che a causa della siccità la nostra agricoltura, come le migliori aree cerealicole del centro Sicilia che con sterminate aree seminate a grano non andranno a maturazione. Identico problema in Sicilia avviene per gli agrumeti dove la siccità colpisce maggiormente gli agricoltori nelle zone interne tra i Nebrodi e le Madonie, ma la mancanza di piogge ha creato problemi anche nella Piana di Catania ed in provincia di Messina, pertanto occorre un immediato ripristino delle infrastrutture irrigue atteso ormai da decenni”.

A Reina sta anche a cuore il problema delle strade, autostrade e vie ferroviarie, con cantieri abbandonati, progetti mai realizzati e una burocrazia lunga e complessa; questo purtroppo è come si presenta il panorama delle infrastrutture siciliane, già pesantemente provate dall’insularità e tutto ciò, anche se la Repubblica Italiana deve in forza dell’art. 119 della nostra Costituzione riconoscere le peculiarità delle Isole e promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità. “Su questi ed altri temi – dice Reina – ci si dovrà confrontare nella imminente campagna elettorale per le Europee ed è questo che mi ha spinto a presentare l’autocandidatura per le primarie nel collegio Sicilia-Sardegna”.

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