PD in Piazza contro il ddl autonomia differenziata: “Grave regionalizzare le norme scolastiche”

redazione

PD in Piazza contro il ddl autonomia differenziata: “Grave regionalizzare le norme scolastiche”

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mercoledì 28 Febbraio 2024 - 07:00

Domenica scorsa i Giovani Democratici, insieme ad una delegazione del PD locale, sono scesi in piazza contro l’autonomia differenziata, legge approvata dal Senato il 24 gennaio e tuttora in discussione alla Camera. Il disegno di legge Calderoli amplia ancora di più le differenze tra regioni del Nord e regioni del Sud, ma anche tra aree e territori dello stesso Nord. Rischia inoltre di cristallizzare, se non ampliare, le disuguaglianze oggi esistenti tra cittadini che fruiscono di certi servizi, a un certo livello, e cittadini destinati a non beneficiarne o a beneficiarne in termini del tutto insufficienti”, affermano i dem che dicono no “… al progetto del Governo Meloni perché non prevede le risorse necessarie a finanziare servizi omogenei su tutto il territorio nazionale, perché mette fuori gioco il Parlamento, perché rischia di dare di più a chi ha di più e di meno a chi ha già di meno”.

Presenti in piazza le deputate nazionali Giovanna Iacono e Maria Stefania Marino, il deputato Regionale Dario Safina, il Segretario Provinciale del PD Domenico Venuti, la Presidente dell’assemblea provinciale PD Valentina Villabuona, il Presidente regionale PD Antonio Ferrante e il Segretario Regionale GD Marco Greco. “Da studente mi sta a cuore il futuro della scuola italiana il cui quadro potrebbe mutare in peggio se venisse affidata ad intese regionali. Il rischio è di regionalizzare e differenziare le norme scolastiche, limitare la diffusione uniforme di scuole dell’infanzia a tempo pieno che sarebbe definitivamente negata, minare il valore legale del titolo di studio che sarebbe sempre più in contraddizione con la realtà di una scuola eterogenea nei programmi, negli strumenti e nelle risorse”, afferma il Segretario GD Marsala Riccardo Patti. 

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