Continua a suscitare polemiche e prese di posizione la vicenda che ha portato al rifacimento, in termini di verniciatura, del Teatro Comunale “Eliodoro Sollima” di Marsala. Come si ricorderà, nei mesi scorsi, su iniziativa di alcuni operatori del settore teatrale, era stato denunciato lo strano colore della vernice usata che aveva modificato l’impatto visivo dell’antico teatro. La vicenda era anche approdata in Consiglio comunale e poi anche all’Assemblea regionale siciliana a seguito di interrogazioni ed interventi della deputazione trapanese. Dall’Amministrazione aveva fatto sapere che l’intervento era stato autorizzato dalla Soprintendenza di Trapani alla quale veniva richiesto un ulteriore sopralluogo.
Il 13 novembre scorso, i tecnici della Soprintendenza ai Beni Culturali fecero in effetti un sopralluogo al “Sollima” e secondo quanto si apprese contestarono proprio la verniciatura. “Gli aspetti gestionali non competono al sindaco” affermò allora Massimo Grillo, che disse anche come i tecnici comunali gli avevano assicurato che “… il materiale utilizzato non altera i colori, dando solo una maggiore lucidità alle parti in legno che dovrebbe riassorbirsi nel tempo”. L’assessore Salvatore Agate in seguito disse anche che i “… lavori si sono svolti seguendo specifiche prescrizioni dei vigili del fuoco, alla luce delle nuove normative antincendio”. La questione del colore del Teatro Comunale ha sollevato, come abbiamo detto, un vespaio di polemiche politiche che sono approdate fino all’Ars.
“Ad ottobre del 2023 – ha affermato in Aula l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpitano – gli uffici della Regione competenti hanno ricevuto notizia ufficiale dell’ultimazione dei lavori al teatro per abbattere le barriere elettroniche per i disabili soprattutto per quanto riguarda i servizi igienici. Con la stessa nota il Comune di Marsala ci informava di avere verniciato con materiale confacente, la parte lignea, palcoscenico e palchetti, del Teatro”. Il Governo Regionale per bocca dell’assessore ai Beni Culturali ha rilevato anche che la Soprintendenza ha comunicato di non avere fornito alcuna autorizzazione in merito. Dopo l’apposito sopralluogo, lo scorso 4 dicembre 2023, secondo quanto fa sapere Scarpinato in Aula, la Soprintendenza trapanese ha disposto al Comune di Marsala il ripristino precedente delle parti lignee decorate. Nella stessa seduta dell’Ars, l’assessore regionale ha chiarito pure che la Soprintendenza ha invitato il Comune lilybetano a nominare un tecnico restauratore, sotto la sua stretta sorveglianza, affinchè si valutino le modalità e i tempi per il ripristino dei luoghi.
“Il Governo regionale assicurerà ogni supporto alla Soprintendenza per salvaguardare un bene architettonico e artistico così importante per la Città”, dice infine Scarpinato. A questo punto occorre rilevare che tra le polemiche sorte che investono la burocrazia e la politica, vi è quello di una discrepanza di date che non si riesce a comprendere, soprattutto non si sa quando e come gli interventi verranno effettuati in teatro. L’assessore comunale Ignazio Bilardello, nell’ultima comunicazione ufficiale proveniente dall’Ente lilybetano, ha richiesto agli uffici una relazione dettagliata su tutta la corrispondenza intercorsa tra Comune e Soprintendenza e su tutti gli atti consequenziali al sopralluogo al Teatro Sollima. “Ricevuta la nota della Soprintendenza – afferma invece il funzionario Stefano Pipitone, Responsabile dei lavori al Sollima – non ho ritenuto di allertare ulteriormente il sindaco, perchè la procedura era puramente tecnica e gestionale e Grillo aveva dato direttive politiche chiare già a novembre, di fatto anticipando le prescrizioni che la Soprintendenza avrebbe comunicato successivamente”.
