Violenze in Ecuador, scrive padre Enzo Amato: “Il Paese è in ginocchio, pregate per noi”

redazione

Violenze in Ecuador, scrive padre Enzo Amato: “Il Paese è in ginocchio, pregate per noi”

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giovedì 11 Gennaio 2024 - 18:30

Giornate di grande apprensione in Ecuador, per la violenta offensiva armata dei gruppi legati al narcotraffico, che stanno mettendo a ferro e fuoco il Paese.

Vive da anni nel Paese latino americano il sacerdote marsalese Enzo Amato, che ha dedicato gran parte della sua vita alla missione e al riscatto degli ultimi dalla miseria, attraverso il suo impegno personale e organizzando iniziative solidali assieme all’associazione Amici del Terzo Mondo.

Proprio in queste ore, don Enzo Amato ha scritto un post su facebook in cui rassicura la comunità marsalese sulla propria condizione, non negando – tuttavia – l’estrema delicatezza della situazione in Ecuador. “Carissimi familiari e amici, un saluto e un forte abbraccio – scrive don Enzo Amato -. Forse avete letto nelle testate dei giornali italiani alcune notizie molto tristi e preoccupanti, in questi momenti difficili che stiamo vivendo in Ecuador vi chiedo la vostra preghiera per un paese in ginocchio dalle bande delinquenziali e narcotrafficanti. La maggior parte delle carceri sono in sommossa e guardie carcerarie sequestrate. Oggi il Presidente ha dichiarato “Stato di guerra interna” per potere schierare i militari per le strade e nelle carceri, tra cui quello della mia parrocchia di Turi, e cercare di portare tutto sotto controllo. Non voglio allarmarvi, tra l’altro da domenica sera sono in un santuario, lontano dalla mia parrocchia al sicuro, con delle suore che collaborano con me per qualche giorno di preghiera, spero di poter ritornare prima di domenica, sono tranquillo e fino adesso sto bene. Pregate per me e per il mio e vostro Ecuador. Un forte abbraccio, padre Enzo”.

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