Piero Genco (Ggil): “lo sciopero è una delle modalità per esprimere il proprio pensiero”.
Inizia domani, venerdì 17 novembre, la tornata di scioperi nazionali suddivisi per categoria ma anche territorialmente, organizzati dalla Cgil e dalla Uil.
Piero Genco segretario della locale Camera del Lavoro. Come si sta organizzando il sindacato nella nostra città?
“Abbiamo parlato con tutti i nostri iscritti e con i lavoratori in genere e sono convinto che per quanto attiene Marsala, dove inizieremo con i settori delle telecomunicazioni e del pubblico impiego, l’adesione sarà notevole e in tanti ci recheremo davanti alla prefettura di Trapani a testimoniare la nostra proposta proiettata anche alla partecipazione anche in vista della manifestazione regionale che si terrà a Siracusa lunedì 20 novembre prossimo”.
Quali sono i principali motivi che hanno spinto la Cgil e la Uil a scendere in campo?
“Avvertiamo ogni giorno il grave disagio dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani verso la scelta del governo che sta penalizzando proprio le fasce più deboli della società. Nella Finanziaria che arriva in Parlamento quasi nulla è indirizzato verso i lavoratori, il sociale, il rilancio dell’economia con conseguente aumento dell’occupazione. Penso agli spiccioli destinati al rinnovo dei contratti pubblici, mentre i lavoratori perdono il potere d’acquisto ogni giorno di più. Alla sanità, pubblica che sta per essere smantellata a favore di quella privata”.
Il governo afferma che il sindacato “sa solo protestare”…
“E non solo non è vero, ma mentono. Abbiamo formulato proposte tutte le volte che siamo stati chiamati a dei tavoli seri e non dove tutto fosse già prestabilito. Si pensi all’autonomia regionale che farà diventare le regioni del sud sempre più povere. Abbiamo indicato soluzioni ma non ci è stato dato ascolto. Sul capitolo pensioni si è passati dalla confusione alla …confusione ancora più grande. Oggi è quasi impossibile per un lavoratore alle soglie dell’età pensionabile comprendere se e soprattutto come andrà in quiescenza. Per non parlare poi delle cosiddette pensioni giovani”.
Nel settore trasporti il ministro Salvini ha provveduto a precettare i lavoratori che sciopereranno…
“Oltre alle volgarità per supportare tesi assurde come quella che il sindacato organizza lo sciopero per fare il weekend lungo, in queste prese di posizione ci vedo un pericolo per la democrazia. Un lavoratore esprime le proprie idee anche manifestandole sotto forma di astensione dal lavoro che avviene a proprie spese altro che fine settimana. Si tratta di avere la libertà di pensiero nei modi previsti dalla legge per esprimerli”.