Trenta “cento”, di cui dodici con lode. Si sono chiusi con questo lusinghiero risultato gli esami di Stato al Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala, che ha voluto rendere omaggio ai suoi diplomati con un’iniziativa loro dedicata, il Graduation Day. Finito il tempo delle restrizioni legate alla pandemia, l’istituto guidato dalla dirigente Fiorella Florio ha chiamato a raccolta tutti gli studenti delle quinte classi, consegnando loro i diplomi di fine ciclo. Gli alunni che hanno conseguito il massimo dei voti sono stati ulteriormente gratificati con la consegna di una medaglia (per i 18 “cento”) e di una targa (per i 12 “cento con lode”).
“Non siete un numero, ma persone con un orizzonte davanti”, ha evidenziato la dirigente Florio rivolgendosi ai ragazzi, invitandoli a scegliere in autonomia la propria strada, con l’auspicio che possano realizzare i propri sogni.
Alla cerimonia è intervenuto anche don Davide Chirco, sacerdote marsalese che cura uno sportello di ascolto al Liceo e che ha rivolto agli studenti l’invito ad essere pensatori critici (“coltivate il vostro pensiero senza che nessuno lo influenzi”). Infine, il docente universitario Ignazio Vinci, ex alunno del “Ruggieri”, ha sottolineato come nei percorsi di formazione di ognuno non conti solo la meta da raggiungere, ma soprattutto il processo di crescita personale che si innesca, ricordando come gli anni dell’Università possano far maturare nuovi interessi, che spesso conducono a direzioni non previste. In ragione di ciò, ha invitato i ragazzi ad essere aperti agli stimoli che incontreranno.
Nello stile del Liceo, il Graduation Day è stata una cerimonia sobria, in cui è tuttavia risultata palpabile l’emozione dei presenti, pronti ad iniziare nuove esperienze, dopo cinque anni intensi, che hanno segnato il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.