Società Stretto di Messina, nominato il nuovo Cda. Schifani sceglie Ida Nicotra

redazione

Società Stretto di Messina, nominato il nuovo Cda. Schifani sceglie Ida Nicotra

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martedì 06 Giugno 2023 - 19:37

L’assemblea dei soci della Società Stretto di Messina ha nominato il nuovo CdA e approvato il nuovo Statuto. Sono stati designati amministratore delegato Pietro Ciucci e presidente Giuseppe Recchi. Compongono il Cda Eleonora Mariani, Ida Nicotra e Giacomo Francesco Saccomanno. È la prima riunione della società, tornata in bonis dopo la gestione liquidatoria, che si presenta totalmente rinnovata. Si tratta di una società in house, integralmente pubblica, che vedrà la partecipazione di Rfi, Anas, Regione Siciliana e Regione Calabria e per una quota non inferiore al 51% di Mef e Mit, “il cui CdA estremamente snello – dice una nota del ministero delle Infrastrutture – è teso a garantire maggiore efficacia, velocità decisionale e operatività”. “Si tratta di un passaggio di importanza fondamentale, per realizzare dopo decenni un’opera straordinaria a livello mondiale – afferma il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, aggiungendo che “la nuova società è un mix di esperienza, novità e competenza”.

All’interno di questo nuovo Cda, la rappresentante della Regione Siciliana è la professoressa Ida Angela Nicotra, da oltre venti anni docente di Diritto costituzionale all’Università di Catania e in passato è anche componente dell’Autorità nazionale anticorruzione, della Commissione paritetica Stato-Regione, del Comitato scientifico della Corte dei conti ed esperto della Commissione di studio per le riforme costituzionali della presidenza del Consiglio dei ministri.

“Oggi è stato compiuto un ulteriore passo verso la modernizzazione infrastrutturale della Sicilia – sottolinea Renato Schifani -. Il Ponte sullo Stretto non rimarrà una cattedrale nel deserto, perché rappresenterà un grande acceleratore per la crescita e lo sviluppo dei collegamenti stradali e ferroviari dell’Isola. L’opera infatti ripropone il tema dell’alta velocità ferroviaria anche nella nostra regione e il ripristino del corridoio Berlino-Palermo, cancellato in passato dopo la decisione di non realizzare il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria”. 

A proposito di Ponte e collegamenti ferroviari, nel corso di un dibattito organizzato a Messina dalla Fit Cisl l’amministratore delegato del gruppo FS Luigi Ferraris ha assicurato che l’opera “si inserisce in un contesto infrastrutturale più ampio, che in Calabria e in Sicilia vedrà il Gruppo FS investire nei prossimi dieci anni 80-90 miliardi di euro per potenziare una rete che porterà benefici all’Italia e all’Europa, vista la centralità del Ponte nel progetto del Corridoio Scandinavia-Mediterraneo delle merci e della Rete Transeuropea di Trasporto TEN-T”. 

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