Tassa di soggiorno, gli operatori turistici marsalesi: “Sì all’aumento ma con criterio” e il sindaco nomina la Consulta…

redazione

Tassa di soggiorno, gli operatori turistici marsalesi: “Sì all’aumento ma con criterio” e il sindaco nomina la Consulta…

Condividi su:

giovedì 01 Giugno 2023 - 06:14

Come abbiamo riportato, nella seduta di prosecuzione del Consiglio comunale di Marsala dove era previsto il voto sulla delibera di Giunta relativa alla modifica delle tariffe di soggiorno, si è verificato un altro colpo di scena dopo il venire meno del numero legale nella seduta precedente.

Il Consiglio comunale che già nelle sedute precedenti si era lamentato delle modalità su come si sarebbero spese le somme da lì provenienti, proprio quando sembrava che si fosse raggiunto un accordo tra le diverse componenti, ha bocciato la delibera di giunta. Hanno votato contro in 10, altri 10 in modo favorevole, mentre in due si sono astenuti. L’astensione come da regolamento vale come voto contrario. Rimangono intatte quindi le tariffe di soggiorno.

Anche dal punto di vista economico, sembra chiaro, nel Bilancio già asfittico del Comune di Marsala, questo mancato introito non potrà non avere delle conseguenze. Nella giornata di martedì era prevista anche una seduta del Massimo Consesso Civico per affrontare il tema delle interrogazioni. C’è da giurarsi che anche questa bocciatura, assieme all’ormai annoso problema della pista ciclabile, l’avrebbe fatta da protagonista.

Tuttavia la maggioranza dei consiglieri comunali ha ritenuto opportuno non presentarsi all’appello e quindi la discussione è stata rinviata ad una nuova seduta. Diversi i soggetti a vario titolo interessati alla questione. Tra loro, le associazioni che raggruppano gli operatori turistici e i gestori di strutture quali b & b, alberghi, ecc. Già da tempo si erano fatti sentire anche proponendo delle loro soluzioni sia di natura tecnica che economica. Principalmente sui passaggi che portano ad incassare e comunicare la tassa di soggiorno stessa a livello telematico.

Abbiamo sentito in rappresentanza dell’AST, Associazione Strutture Turistiche marsalesi, Gaspare Giacalone: “Bisogna fare chiarezza una volta per tutte – ci ha detto -. Noi non siamo contrari all’aumento delle tariffe di soggiorno. Anzi, dopo una consultazione tra le associazioni di categoria, ci siamo espressi favorevolmente. Tuttavia avremmo voluto essere interpellati per conoscere gli intendimenti dell’Amministrazione comunale e per formulare le nostre proposte. Mesi fa – continua Giacalone – ci era stato chiesto di fornire i nomi dei nostri rappresentanti per la Consulta del Turismo, cosa che abbiamo fatto tempestivamente. Ma non abbiamo avuto più alcuna risposta almeno fino al giorno dopo del Consiglio comunale. Abbiamo appreso dai media, della proposta di Giunta formulata al Consiglio comunale e comprendiamo che così, su due piedi, prendere una decisione da parte dei consiglieri comunali, sarebbe stato molto complicato”.

Le associazioni di categoria si chiedono anche come la somma pregressa di circa 280mila euro sia stata spesa e come sarebbero stati veicolati i nuovi introiti provenienti dall’aumento della tassa di soggiorno. “Questo ed altro – afferma Giacalone – avremmo chiesto se solo ci fosse stata l’opportunità di sederci ad un tavolo di discussione. Nell’interesse della città, del decoro urbano che certamente non è il massimo, siamo disponibili, nella sede opportuna, a concordare ancora una volta un incontro con l’Amministrazione per ascoltare e per formulare iniziative”.

Della stessa lunghezza d’onda anche Fabio Alba in rappresentanza delle Strutture Extra Alberghiere: “Siamo per l’aumento della tassa di soggiorno ma non alle condizioni attuali – ci dice -. Ancora non hanno deliberato ufficialmente la Consulta del Turismo e finchè non ci sarà un incontro, non si può parlare di aumenti senza criteri. I consiglieri, giustamente, si sono espressi in modo contrario perchè è corretto al momento blindare le ripartizioni della tassa di soggiorno. E’ inutile parlare di eventi culturali, sportivi, di servizi e trasporti, come la navetta da e per l’aeroporto, se non c’è una promozione e una programmazione concreta. Altrimenti si rischia di fare come anni fa, quando nessuno sapeva del servizio bus che poi è stato soppresso”.

Con una decisione dell’ultima ora però, il sindaco Massimo Grillo, ha nominato i 22 componenti della Consulta comunale per il Turismo. A seguito di un Avviso Pubblico, infatti, sono state acquisite le designazioni per ciascuna categoria, procedendo per sorteggio laddove erano state presentate più candidature.

Questi i componenti: Sara Maria Manzo per gli Agriturismi, Elio Palmperi per Strutture Alberghiere, Valeria Nuccio per B&B, Bice Marino per la Pro Loco, Valentina Maria Piera Sofia per le Agenzie di Viaggio, Salvatore Ombra per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, Tommaso Putaggio per le associazioni culturali-musicali-teatrali, Giovanna Marica Pollari per le associazioni di volontariato, Rocco Tranchida e Massimo Rallo rispettivamente per le sigle sindacali CNA e FIBA, Marina Ingrassia per il Centro Commerciale Naturale, Alessandro Frazzitta per “Strada del Vino”, Giuseppe Gervasi per i Taxi, Raffaele Gambina per i gestori dei Porticcioli Turistici, Felice Crescenti per i Musei del territorio, Salvatore Giasone per Rete Punica Marsala, Michele Petrelli per i gestori delle Strutture Balneari, Gabriele Antonio Sammartano per le attività di ristorazione, Giacomo Salvatore Manzo per Assoenologi, Gaspare Baiata per le cantine vinicole, Ignazio Florio Pipitone per i circoli e le associazioni nautiche e Fabio Galatioto per Euro Progettazione Comunitaria. A loro non spetta alcun compenso e restano in carica sino al termine della sindacatura Grillo.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta