Tutti eletti i sindaci di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, San Vito Lo Capo, Valderice e Vita con metodo maggioritario, e di Trapani, in cui si adotta il proporzionale in base al numero di abitanti (circa 60mila).
Francesco Poma è il nuovo sindaco di Buseto Palizzolo che subentra a Roberto Maiorana (non ricandidato) con 925 voti e il 50,69% suddivisi tra le 6 sezioni previste. La lista “Evoluzione Buseto”, ottiene 922 voti (51,08%) e 7 seggi in Consiglio comunale. La sifdante Antonella Adragna arriva a 900 voti e 49,31%; la sua lista “Antonella Indaco di Buseto – Il nuovo colore” prende 883 preferenze (48,92%) e 3 seggi, di cui uno va alla stessa candidata.
A Castellammare Giuseppe Fausto andrà a sedersi nella poltrona del Palazzo Comunale con 2.934 voti (34,97%) nelle 16 sezioni. La sua lista “E’ ora” prende 3.068 voti (37,11%) e 11 consiglieri: Roberta Caleca (492 voti), Giovanni D’Aguanno (426), Giuseppa Corbo (368), Lorena Di Gregorio (357), Giuseppe Ancona (351), Antonio Mercadante (343), Giuseppe Norfo (304), Rita Barone (299), Brigida di Simone (279), Salvo Saccheri (226), Giovanni Ciufia (223).
Di poco sotto l’ex primo cittadino Nicolò Rizzo con 2.441 voti (29,09%). La lista “Oltre” raggiunge le 2.367 preferenze (28,63%) e i 5 seggi andranno a Angela Bongiorno (369), Antonio Parisi (301), Mario di Filippi (286), Epifanio Bonventre (275) e allo stesso Rizzo. Terzo Carlo Navarra, 2.193 voti e il 26,14%; la sua “Pro Castellammare del Golfo” ottiene 2.086 voti (25,23%). Giunge solo quarto Enzo Borruso, 823 voti e il 9,81%. La lista che lo ha sostenuto, “Sud Chiama Nord” ottiene 746 voti (9,02%). Questi ultimi rimangono senza seggi in Consiglio.
A Custonaci il nuovo sindaco è Fabrizio Fonte di centrodestra moderata con 2.263 voti e il 66,85%. La lista che lo sostiene “Custonaci Futura”, ottiene 2.223 voti (66,22%) e 8 seggi. Fonte subentrerà a Giuseppe Morfino.
Lo sfidante Vincenzo Monteleone – sostenuto dall’ex Morfino – nei 6 seggi – raccoglie 1.122 voti e il 33,15%. La lista “Per Custonaci Condividi” ottiene 1.134 voti (33,78%) e ben 4 seggi, di cui uno per il candidato sindaco non vincente.
A Paceco si conferma sindaco Aldo Grammatico che prenderà il posto di Giuseppe Scarcella (non ricandidato). Grammatico nelle 11 sezioni si è fermato a 3.577 preferenze e il 59,10%. La sua lista “Tutta un’altra storia per Paceco” ottiene 3.338 voti e il 56,85% conquistando 11 seggi in Consiglio. Risultano qui eletti: Ricciardi Salvatore (913), Gallo Federica (496), Rindinella Angela (462), Basiricò Maria (434), Ranno Giuseppe (405), Castelli Salvatore (383), Rosselli Salvo (331), Soru Teresa (298,) Rosselli Gaetano (270), Monaco Vincenzo (247), Basiricò Gaetana (220).
Lo sfidante Salvatore Bongiorno con “Uniti per Paceco” viene votato da 2.475 elettori (40,90%). La sua lista ha superato il 40% (43,15%) con 2.543 voti e ben 5 seggi di cui per Bongiorno.
A Pantelleria il nuovo primo cittadino è Fabrizio D’Ancona, di centrodestra, con 1.493 voti ottenuti e il 38,33%. La sua lista “Siamo Pantelleria” è votata 1.453 volte (38,33%) e ottiene 8 seggi in Aula. Seconda per pochi voti Angela Rosa Siragusa (1.425, 36,58%). La lista a suo sostegno, “Le Ali per Pantelleria” ottiene 1.439 preferenze (38,08%) e 4 seggi compreso il suo. Terzo l’uscente del centrosinistra Vincenzo Vittorio Campo con 868 voti (22,28%). La lista “Pantelleria 2050” conquista 795 elettori (21,04%). Quarta Claudia Della Gatta con 109 preferenze e il 2,80%. “Pantelleria E’”, la sua lista, ottiene 92 voti (2,43%). Gli ultimi due candidati a sindaco non riescono a prendere seggi.
A Partanna la tornata elettorale consacra Francesco Li Vigni e il centrosinistra col M5S con 3.131 voti e il 52,43%. La lista “Nuove Visioni con Li Vigni sindaco” ottiene 3.044 preferenze (52,07%) conquistando 8 seggi dei 12 previsti in Aula che andranno a: Valeria Battaglia (950 voti), Roberto De Gennaro Crescenti (760) e Filippo Luca Triolo (464); tutti e tre sono stati designati assessori. Entrano in Aula anche Anna Valeria Accardo con 448 voti circa, Giuseppina Trinceri con 337, Gianfranco Sparacia con 325, Ernesto Raccagna (313) e Massimiliano Atria (306). Antonino Zinnanti è rimasto indietro con 2.841 voti (47,57%). La sua lista “Partanna Città Europea” ottiene 2.802 voti (47,93%) e 4 seggi, di cui uno attribuito allo stesso Zinnanti.
A Poggioreale il posto che era di Girolamo Cangelosi adesso è di Carmelo Palermo, fedele dell’onorevole Vittorio Sgarbi. Palermo ottiene 566 preferenze e il 64,76% e la lista “Rinascimento per Poggioreale” conquista 618 voti attestandosi al 71,69%. Sono 7 i consiglieri eletti. Secondo Lorenzo Pagliaroli con 308 voti (35,24%). La lista che lo ha sostenuto, “Terra Viva” si ferma a 244 preferenze (28,31%) ed elegge 3 consiglieri; uno per Pagliaroli.
A San Vito Lo Capo il nuovo sindaco è Francesco La Sala con 2.008 voti e il 65,56%. Niente riconferma per Giuseppe Peraino che viene votato da 1.055 elettori, il 34,44%. La lista a sostegno di La Sala “Siamo San Vito” ottiene 1.988 voti (65,68%) ed elegge 8 consiglieri: Rossella Polisano (576 voti), Giuseppe Incammisa (465), Antonio Froiio (322), Irene Pizzimenti (304), Dario Cardella (300 voti),Giuseppa Parrinello (272), Salvo Ruggirello (260), Alba La Sala (258).
Mentre “Peraino sindaco – Castelluzzo – Macari – San Vito Lo Capo” viene votata da 1.039 elettori (34,32%) conquistando 4 seggi che vanno a: Franco Valenza (294 voti), Paola La Sala (235) e Elisabetta Cracolici (185). Un altro seggio spetta a Peraino.
A Santa Ninfa il nuovo sindaco è Carlo Ferreri con 1.631 voti e il 50,84%. Prende il posto dell’ex primo cittadino Giuseppe Lombardino deceduto a 60 anni mentre era candidato. La lista del candidato sindaco vincente però risulta la meno votata con 1.556 voti (48,96%) e riesce a prendere 4 seggi. Mentre la lista civica del candidato Giacomo Accardi, “Insieme per Santa Ninfa” è stata la più votata con 1.622 preferenze (51,04%) e porta in Consiglio comunale 7 seggi più quello assegnato allo stesso Accardi.
A Trapani c’è la riconferma di Giacomo Tranchida che con 11.364 voti e il 42,45% vince a primo turno. A seguire le liste a suo sostegno: “Trapani Tua” ottiene 4 seggi (2.192 voti, 13,46%); “Polis” ottiene 2 seggi (1.545 voti, 9,49%); altri 2 seggi a testa per le liste “Trapani con Coerenza – Sviluppo e Solidarietà” (1.394, 8,56%), “I Democratici” (1.258, 7,72%), “Tranchida il sindaco per Trapani” (1.634, 10,03%), “Uniti per Trapani” (1.296, 7,96), “Trapani al Centro” (1.258, 7,72%).
Ben 7 seggi per Maurizio Miceli che non ce la fa con 9.968 voti e il 37,23%. Le liste “Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti” arrivano a 1.433 voti e l’8,80% conquistando 2 seggi in Consiglio comunale; “Amo Trapani” – lista dell’ex presidente del Massimo Consesso Civico Giuseppe Guaiana che approderà così in Aula – risulta la lista in assoluto più votata con 2.685 voti e il 16,49% e 3 seggi. “Fratelli d’Italia” ha conquistato 2 seggi (1.590 voti, 9,76%).
Solo terzo Francesco Brillante con 3.648 preferenze (13,63%). Il candidato sindaco era sostenuto dalle liste: “Rinnova Trapani” (591, 2,35%), “Sud chiama Nord” (580, 2,31%), M5S (1.036, 4,12%), “Trapani con Brillante Sindaco – Sicilia Vera” (891, 3,55%). Ultima Anna Garuccio con 1.792 voti (6,69%). La lista “La mia Trapani” viene scelta 1.029 volte (4,09%). Non scattano seggi in Aula per Brillante e Garuccio.
Valderice riconferma come numero uno Francesco Stabile. In 13 sezioni è stato votato da 3.725 elettori, ovvero il 59,13%. La lista “Stabile sindaco Valderice” ottiene 3.619 voti (58,59%) e 11 seggi su 16 in Consiglio che andranno a Anna Mazzara, Giuseppe Martinico, Vito Sugameli, Alessandro Pagoto, Giusy Lombardo, Iovino Maria, Maria Pavia, Francesco Minaudo, Giuseppe Cardella, Maria Iovino e Maria Solina. Il secondo più votato è risultato Massimo Salvatore Di Gregorio con 2.235 preferenze (35,48%) e la sua lista “La Scelta per Valderice” prende 2.252 voti (36,46%) e 4 seggi per i candidati consiglieri Caterina Baiata, Gianfranco Palermo, Pietro Catalano, Lucia Blunda, più uno per il candidato sindaco Di Gregorio.
Solo terzo Giuseppe Maltese con 340 voti e il 5,40% e la lista che lo ha sostenuto “Da sempre per Valderice” si ferma a 306 preferenze (4,95%) e resta a secco nella ripartizione dei consiglieri comunali.
Giuseppe Riserbato resta primo cittadino di Vita con 631 voti e il 53,03%. La lista “Uniti per Vita” ottiene 604 voti (52,11%) e 7 dei 10 seggi previsti. Secondo Giuseppe Renda votato da 559 elettori (46,97%). La lista che lo ha supportato, “Vita Felice”, si è attestata a 555 preferenze (47,89%) e 2 seggi più uno attribuito a Renda.