Ci siamo occupati più volte dello stato in cui, a vicende alterne, si trova il parcheggio comunale di via Giulio Anca Omodei. Un’area importante per smaltire il “posteggio selvaggio” nel centro Città.

Vari consiglieri comunali di Marsala, sia di opposizione che di maggioranza, hanno segnalato negli scorsi anni e mesi, lo stato di degrado in cui versa soprattutto la parte sotterranea del parcheggio a pagamento. Nel maggio del 2022, allertati da un cittadino, i consiglieri comunali del gruppo Civicamente Leo Orlando e Gabriele Di Pietra, denunciarono, intervenendo a Palazzo VII Aprile, che di quanto era stato prescritto dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di corso Calatafimi – che avevano disposto tramite l’Ufficio Tecnico comunale la chiusura della parte sottostante del parcheggio – era stato fatto ben poco.

Gli uffici competenti avevano poi transennato l’accesso e dato vita a dei lavori per ripristinare la piena fruibilità della struttura. Il parcheggio comunale presentava uno stato di degrado per il quale, come ci segnalò l’allora assessore ai Lavori Pubblici Arturo Galfano, occorrevano interventi sul ripristino degli impianti antincendio, all’illuminazione e alla bitumazione del suolo.

Denunciammo allora, che malgrado il divieto d’accesso, peraltro, le transenne venivano spostate e il parcheggio sottostante utilizzato lo stesso. Dopo qualche mese – la burocrazia si sa, ha tempi lunghi – fu comunicato da parte dell’Amministrazione comunale, che dopo la bitumazione e la collocazione dei sistemi antincendio, i lavori erano stati ultimati.

“Sono trascorsi appena pochi mesi – ci ha detto il Consigliere comunale Mario Rodriquez – e siamo di nuovo allo stato di abbandono: l’impianto idrico è stato completamente divelto e le pompe antincendio rese inutilizzabili. Inoltre, semmai ce ne fossero stati, all’interno degli appositi contenitori, sono scomparsi gli estintori. Io credo che a questo punto l’Amministrazione comunale debba urgentemente intervenire per impedire il parcheggio delle auto nell’area sottostante e visto che non ci sono le condizioni minime per un intervento urgente, anche la parte superiore dell’impianto va interdetta all’uso”.

C’è da aggiungere inoltre, ma a questo punto sembra il male minore, che sia la parte sotterranea che quella a raso, sono spesso piene di bottiglie di vetro e residui di pezzi di vetro, evidentemente consumate da chi si aggira nell’area. Per di più, come segnalato varie volte, i cittadini segnalano diversi parcheggiatori abusivi che frequentano il parcheggio comunale che, lo ricordiamo, prevede solo stalli blu, quindi a pagamento.