Marsala è ormai prossima ad avere un nuovo e più funzionale sistema di pubblica illuminazione, al fine di limitare i costi energetici. Si è svolto anche un incontro operativo al Palazzo Municipale, diretto dal sindaco Massimo Grillo, assieme all’assessore al ramo Giacomo Tumbarello, il dirigente del settore Giuseppe Frangiamore, i suoi due collaboratori e il Capo di Gabinetto.
Con i fondi del PO FERS sono stati già avviati gli interventi di sostituzione delle vecchie lampade alogene a vapori di mercurio con quelle a led, che per il vero, era iniziata già con la precedente Amministrazione comunale. Del primo progetto sono state completate il 90% delle sostituzioni, mentre del secondo il 50%.
“Contiamo di definire la sostituzione degli 11mila su 17mila complessivi corpi illuminanti dell’intero territorio entro la fine di settembre – afferma il sindaco -. Per i restanti 6000 abbiamo dato mandato al dirigente del settore di predisporre uno studio di massima per poter poi trovare i finanziamenti. Oltre a questo nell’odierna riunione ho, inoltre, dato disposizione che l’illuminazione nel centro e nelle altre zone storico-architettoniche venga attuata con luce calda. Sempre con lo stesso progetto provvederemo, inoltre, a illuminare le cupole delle principali chiese che insistono sempre nella zona centrale della città”.
L’investimento nel settore dell’illuminazione ammonta a 10 milioni di euro. I nuovi lavori rientrano nella progettualità prodotta nell’ambito di “Agenda Urbana”. Inoltre saranno operative altre 4 colonnine per la ricarica veloce dei veicoli elettrici. Sul fronte dei semafori, la scelta che più porta a delle perplessità: Grillo vorrebbe esternalizzare il servizio per “renderlo più funzionale”. Ovvero vuole affidare a un soggetto esterno, una ditta, tramite apposita direttiva, la manutenzione degli impianti semaforici della Città.