Petrosino, il presidente del consiglio Aldo Caradonna fa il Bilancio dei primi mesi di consiliatura

Gaspare De Blasi

Petrosino, il presidente del consiglio Aldo Caradonna fa il Bilancio dei primi mesi di consiliatura

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giovedì 02 Febbraio 2023 - 07:10

Aldo Caradonna, 50 anni, consulente finanziario per poste italiane, da alcuni mesi è il presidente del Consiglio comunale di Petrosino.

Che primo giudizio si è fatto sull’andamento dei lavori d’Aula?

“Ho potuto notare che c’è una maggioranza coesa che sostiene il sindaco Giacomo Anastasi. E’ la stessa che ha esitato favorevolmente l’atto amministrativo finanziario relativo al 2020. Si sta lavorando pur tra mille difficoltà, per sistemare assieme ai revisori dei conti anche il rendiconto 2021”.

Dall’esterno non sembra però che quella collaborazione tra maggioranza e minoranza, che lei ha auspicato all’atto del suo insediamento si stia realizzando.

“La minoranza fin da subito ha chiesto, legittimamente, di procedere nella direzione che hanno intrapreso. Ricordo che ad una nostra richiesta di assegnare loro la vice presidenza hanno risposto negativamente, tuttavia, anche per il ruolo che rivesto io, lavoro sempre per cercare che il consiglio lavori quanto più possibile in modo sereno, rispettando le prerogative di tutti”.

Come stanno andando i rapporti tra consiglio comunale ed amministrazione?

“Con grande rispetto dei ruoli di entrambi”.

Su cosa sta lavorando l’Aula?

“Porterò all’attenzione del consiglio la modifica dell’articolo 19 del regolamento. In pratica oggi tutti gli atti vengono a conoscenza dei consiglieri attraverso le notifiche dei nostri messi. Modificheremo tale sistema provvedendo a convocare, per esempio il consiglio comunale, tramite Pec. Si guadagna tempo e si possono occupare in altri servizi i dipendenti pubblici incaricati delle notifiche”.

C’è in cantiere anche l’istallazione delle rinnovabili private.

“Certo per quanto ci compete, nel rispetto delle norme vigenti, lavoriamo per snellire con un apposito regolamento, la possibilità che i petrosileni abbiamo un approccio burocratico quanto più snello”.

Che ruolo potete svolgere nell’avvicinarsi del carnevale che ha una storia consolidata nella vostra città?

“Intanto debbo dire che noi siamo sensibili a tutte quelle forme che rievocano le storiche tradizioni di cui Petrosino va fiera. Mi riferisco alle feste dei “Chianura” che d’estate attirano anche molti cittadini provenienti da tutta la provincia. Per quanto attiene l’ormai prossimo carnevale, sappiamo che l’amministrazione sta lavorando per mettere a punto gli ultimi dettagli anche per quanto riguarda il Palacarneval. Approfitto dell’occasione per invitare tutti a partecipare a quello che sarà certamente un momento ludico importante. Ci tengo anche a precisare che come è accaduto per il villaggio di Natale, grazie agli sponsor privati, i costi per le casse pubbliche sono limitatissimi”.

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