Ogni giorno, soprattutto con il prolungamento della stagione, il Parco del Lungomare Colonnello Maltese di Marsala, ex zona Salato, viene presa d’assalto da famiglie che portano i figli a giocare.
Un ritrovo anche per tante persone che usufruiscono del chiosco per un momento di pausa e refrigerio. Ma il Parco ha bisogno di costante pulizia e di opere di potatura. Va controllato attraverso telecamere in quanto puntualmente la targa installata in onore delle partigiane marsalesi che combatterono per la Resistenza all’oppressione e al dominio fascista – Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi – viene più volte imbrattata e vandalizzata. Così come pure accade per panchine fatte installare dalle associazioni femminili, simbolo di lotta al femminicidio e di solidarietà e vicinanza alla comunità LGBTQ+.
Da alcuni mesi inoltre, i cespugli presenti nel Parco stanno diventando vere e proprie boscaglie che intasano il passaggio nel sentiero pedonale; l’area ha bisogno di maggiore cura dell’erba e dei rifiuti che vengono lasciati qua e là, nonostante il Parco sia dotato di diversi cestini della spazzatura, ma forse mai abbastanza.
Visto e considerato che il Settore Verde Pubblico si sta occupando di potare gli alberi in diverse zone della Città, come in Piazza del Popolo – dove i platani non sono stati tagliati in modo corretto – e in viale Isonzo, si potrebbe pensare anche di intervenire tagliando i cespugli al Parco del Lungomare. Vista, tra l’altro, la presenza in questo periodo di molte zanzare.