Stefano Pellegrino avvocato penalista, è stato riconfermato all’Ars alle recenti elezioni del 25 settembre risultando primo nella lista di Forza Italia.
In maniera netta i marsalesi e gli elettori degli altri comuni l’hanno riconfermata all’Ars secondo lei perchè?
“La nostra vittoria è maturata a seguito di un percorso virtuoso, apprezzato non solo dai miei concittadini marsalesi, ma anche da tutta la provincia trapanese, la quale ha premiato il mio impegno e la mia serietà. La riconferma segna la prosecuzione di un’attività che personalmente ho iniziato cinque anni fa e che, visto il risultato elettorale, sta cominciando a dare i frutti sperati. Se non fosse così i cittadini non avrebbero premiato il mio operato. In questa Legislatura ormai agli sgoccioli ho sempre anteposto il bene del territorio ai meriti personali, cercando il dialogo istituzionale laddove necessario al raggiungimento dei risultati. Continuerò a essere la cassa di risonanza della comunità trapanese dentro il Parlamento siciliano”.
Sono ore frenetiche in vista del varo della nuova giunta guidata da Renato Schifani. Si parla di una sua possibile presenza nell’esecutivo. Se così fosse, di che cosa vorrebbe occuparsi?
“In questi anni è vero che ho accresciuto la mia esperienza dentro le Istituzioni regionali. Ricordo che la scorsa Legislatura, oltre che deputato sono stato presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Assemblea Regionale Siciliana e componente di altre Commissioni. Dunque conosco bene la macchina parlamentare. Entrando nel merito di un mio coinvolgimento nella futura Giunta di Governo, ritengo che la decisione definitiva spetti al Presidente Schifani, il quale da autorevole uomo delle Istituzioni, saprà fare le giuste valutazioni per il bene del buongoverno. Pertanto, mi rimetto senza alcuna pretesa alle sue decisioni”.
Tornando a Marsala a caldo lei ha dichiarato che il sindaco Grillo ha mancato di garbo istituzionale. Vuole spiegare meglio il concetto?
“Sono rimasto sorpreso per l’atteggiamento assunto dall’Amministrazione Grillo che non ha condiviso la scelta elettorale fatta senza darne partecipazione alle forze politiche che lo avevano sostenuto”. Scontato dire che la libertà di pensiero e di azione è costituzionalmente garantita, ma quando ho parlato di mancanza di garbo istituzionale e di etica politica mi riferivo proprio alla omessa e tempestiva comunicazione della scelta. Assolutamente legittimo il diritto dell’amico Sturiano di candidarsi in un clima di sana competizione”.
Il presidente del Consiglio Enzo Sturiano esponente di Forza Italia si è candidato anche contro il suo partito. Secondo lei è ormai fuori da Forza Italia e che conseguenze prevede all’interno di Sala delle Lapidi? Alla luce dei risultati elettorali che hanno visto la sua sola elezione a Marsala, il sindaco deve trarre le conseguenze e procedere ad una rimodulazione della giunta? e in ogni caso voi siete ancora in maggioranza?
“Il presidente Sturiano, insieme al Sindaco, buona parte della Giunta e molti Consiglieri nonché tutto il movimento Liberi hanno scelto il percorso di un loro impegno con l’Mpa-Popolari e Autonomisti. È implicito che Sturiano, presidente del Consiglio in quota Forza Italia, ha fatto una nuova scelta di campo. In merito alla posizione del gruppo Noi Marsalesi è chiaramente, oggi come del resto prima, critica,vigile ed attenta rispetto alle scelte politiche del governo cittadino, ma collaborativa per le giuste cause e nell’interesse dei marsalesi. I consiglieri comunali debbono prima rispondere agli interessi dei cittadini che li hanno eletti e poi alle logiche politiche e dei partiti”.