Neonato abbandonato a Paceco, Safina: “Disegno di legge su concorsi per medici non obiettori”

redazione

Neonato abbandonato a Paceco, Safina: “Disegno di legge su concorsi per medici non obiettori”

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mercoledì 05 Ottobre 2022 - 12:08

Il neo eletto deputato regionale Dario Safina, interviene sulla vicenda che ha visto un neonato abbandonato sul ciglio di una strada di campagna nel pacecoto.

“Lungi da me il voler esprimere un giudizio sugli autori del gesto, da padre provo certamente sgomento, è sugli aiuti alle famiglie e ai giovani che si trovano in difficoltà per una gravidanza non voluta o non compresa, che voglio intervenire oggi – afferma l’ex assessore trapanese -. Durante la campagna elettorale per le Regionali ho preso un impegno che ribadisco ancora più convintamente, alla luce di quanto avvenuto nella periferia di Paceco: è arrivato il momento di avviare seriamente, nella nostra regione, un percorso di civiltà che miri certamente alla tutela della salute della donna ed al contemporaneo potenziamento dei centri di ascolto, per consentire una scelta consapevole: quella dell’interruzione volontaria della gravidanza”.

Il tema è ostico, a detta di Safina, ma non si può continuare a fare finta di nulla. Soprattutto alla luce dei tanti medici obiettori negli ospedali, in Provincia di Trapani quasi la totalità, all’ospedale di Marsala, ad esempio, sono il 100%.

“Mi impegno a portare in Assemblea Regionale un disegno di legge che miri all’indizione di concorsi in sanità per l’assunzione di medici non obiettori di coscienza – specifica Safina -. Un provvedimento legislativo, quello sul quale mi adopererò, che consentirà alla Regione di autorizzare un concorso con dei requisiti precisi. Bandi specifici, utili a rimpinguare anche i nostri ospedali siciliani, autorizzati di concerto con i Ministeri e che non metteranno in discussione l’articolo 9 della legge, e cioè il diritto all’obiezione. Un provvedimento legislativo, insomma, con il quale definire i requisiti del personale che serve in uno specifico servizio di quel dipartimento ospedaliero. Il diritto alla salute non è uno slogan. Sarò lieto di approfondire con ognuno di voi, nello specifico dei dati tecnici, l’impegno che avevo preso e che sto ribadendo oggi. Un provvedimento legislativo che riequilibri l’applicazione della legge 194, oggi depotenziata dal ricorso all’obiezione. E’ questo, in sintesi, l’impegno che porterò avanti sin da subito dopo il mio insediamento all’ARS. Il concorso riservato a soli medici non obiettori è una misura non solo necessaria, ma ormai indispensabile. Concorsi riservati sono possibili e sono già stati indetti nella Regione Lazio con l’assunzione di medici non obiettori. Il modello virtuoso del concorso “no-obiettori” indetto dall’ospedale San Camillo è approdato in Parlamento con una mozione della senatrice Laura Puppato, che ne ha chiesto l’applicazione in tutte le regioni italiane”.

Concorsi quindi, finalizzati unicamente al servizio di interruzione volontaria di gravidanza, in modo tale che i vincitori vengano assegnati al settore del Day Hospital e Day Surgery per l’applicazione della legge 194.

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