Convocato in seduta straordinaria dal presidente Aldo Caradonna, il nuovo Consiglio comunale di Petrosino ha approvato i suoi primi atti. Si tratta del Piano Economico Finanziario per l’annualità 2022/2023 e dell’approvazione delle tariffe Tari, che hanno subito un aumento legato ai maggiori costi del servizio.

Nel corso della seduta, nuove scintille tra minoranza e maggioranza dopo quelle registratesi il giorno dell’insediamento. Attraverso la consigliera Marcella Pellegrino, il gruppo Libertà per Petrosino ha eccepito la legittimità della convocazione, avvenuta il giorno prima.

“Il termine per l’approvazione degli atti scadeva il 30 giugno – ha evidenziato il consigliere Antonio Salmeri – e se non lo avessimo rispettato si sarebbero esposti a responsabilità sia l’ente che gli amministratori, con il rischio di un danno erariale che andava scongiurato. Chiaramente, sarebbe stato preferibile se l’amministrazione precedente si fosse presa la responsabilità dell’approvazione alla prima scadenza, che era stata fissata per il 30 aprile”.

I due atti sono dunque stati posti in votazione e approvati con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza. Il Consiglio comunale di Petrosino tornerà a riunirsi la prossima settimana, con la nomina ufficiale dei capigruppo e delle commissioni consiliari.