50 anni dalla Strage di Peteano: per non dimenticare il marsalese Antonio Ferraro

redazione

50 anni dalla Strage di Peteano: per non dimenticare il marsalese Antonio Ferraro

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martedì 31 Maggio 2022 - 08:00

In questi giorni Marsala ricorda il trentennale delle Stragi di Mafia, da Capaci a via D’Amelio, in memoria di tutti i magistrati e di tutti gli uomini e le donne, i bambini, che hanno perso la vita nella lotta alla mafia. Ma c’è un altro grande evento nella storia della nostra Città, che 50 anni fa esatti ha sconvolto un’intera comunità.

Il 31 maggio 1972 – come oggi – si consumava a Peteano un’altra grande tragedia: nella frazione di Sagrado, a Gorizia, un attentato terroristico di matrice politica di estrema destra provocò la morte di tre carabinieri e il ferimento di altri due.

I 5 militari vennero attirati da una telefonata anonima, a controllare un’automobile, una Fiat 500, sospetta e con due fori di proiettile sul parabrezza, che si rivelò essere un’autobomba che esplose quando si tentò di aprire lo sportello a cui il suo innesco era collegato.

A perdere la vita furono i carabinieri Donato Poveromo, Franco Dongiovanni e il brigadiere marsalese Antonio Ferraro. I responsabili erano aderenti al gruppo eversivo neofascista Ordine Nuovo. Proprio lo stesso mese, si svolsero le elezioni anticipate che videro Giulio Andreotti alla guida del Governo e il 17 maggio si era verificato l’omicidio Calabresi. Siamo nel pieno periodo della Strategia della Tensione.

Furono rinviate a giudizio 18 persone nel processo che vide l’allora segretario MSI Giorgio Almirante coinvolto nei fatti precedenti alla strage. La sentenza d’Appello confermò solo l’ergastolo di Carlo Cicuttini assolvendo tutti gli altri imputati; la Cassazione però, annullò con rinvio le assoluzioni di Chirico, Mingarelli e Napoli, confermando le altre decisioni.

Almirante usufruì invece dell’amnistia prima del processo. Con una direttiva del 22 aprile 2014, tutti i fascicoli relativi a questa strage non sono più coperti dal segreto di Stato e sono perciò liberamente consultabili da tutti.

Antonio Ferraro, marsalese nato a Santa croce Camerina (RG) il 2 Febbraio 1941, si arruolò nell’Arma nel 1961, conseguendovi la promozione a Brigadiere nel 1966. Operò in più Reparti Territoriali della Regione Friuli Venezia Giulia; dal 1969, era in servizio alla Stazione di Gradisca d’Isonzo. Insignito della medaglia d’argento al Valor Civile “alla memoria”, il 16 maggio 1973.

Ad oggi la sua famiglia, i fratelli e tutti i nipoti e pronipoti vivono a Marsala e lo ricordano, con la speranza che anche Marsala si ricordi del suo fratello caduto in Friuli. A Marsala, c’è una via “A. Ferraro”, traversa della via Mario Gandolfo.

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