Team dell’Itet “Garibaldi” monitora e visita il Museo degli Arazzi

redazione

Team dell’Itet “Garibaldi” monitora e visita il Museo degli Arazzi

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venerdì 04 Febbraio 2022 - 10:41

Procedono le attività del PON “Scuola al Centro”, realizzato dall’ ITET Garibaldi di Marsala, secondo la metodologia del Service-learning, unendo la cittadinanza attiva, le azioni solidali e l’impegno in favore della comunità con lo sviluppo di competenze tanto sociali quanto disciplinari. Il team sta monitorando i lavori di restauro della Chiesa del Collegio che diventerà la nuova sede del Museo degli Arazzi Fiamminghi. Dopo l’incontro con gli “Amici del Museo degli Arazzi”, i ragazzi hanno ascoltato l’architetto Luigi Biondo, progettista del nuovo museo.

Quindi il team dell’ITET ha avuto la possibilità di visitare la struttura e intervistare l’Arciprete Don Marco Renda nel giorno del ritorno degli Arazzi a Marsala. Straordinaria anche l’opportunità di intervistare l’assessore Regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà, il quale ha assunto l’impegno a riaprire il Museo entro il 2022.

Abbiamo potuto constatare, con grande soddisfazione, che sono iniziati i lavori di ristrutturazione della Chiesa del Collegio. Partire dagli Open Data, conoscere la storia degli Arazzi e seguire l’Iter per la realizzazione del nuovo museo è per noi un importante esperienza di crescita culturale”, dichiarano i ragazzi del team .“Il nostro obbiettivo è anche quello di non far dimenticare alla città l’esistenza di questi gioielli, tenendo alta l’attenzione sulla realizzazione dei lavori e seguendone le fasi”.

“Unire il sapere al saper fare, acquisire importanti soft skills e, al tempo stesso, fornire un servizio alla città in termini di comunicazione e monitoraggio civico è una proposta pedagogica innovativa che consente, al tempo stesso, di migliorare l’apprendimento e di potenziare i valori della cittadinanza attiva – hanno affermato le tutor Giovanna Cennamo e Antonella Milazzo -. L’ITET si conferma una scuola all’avanguardia, attenta all’acquisizione di competenze e aperta al territorio e ai suoi bisogni”. 

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