Una storia che meritava di essere raccontata, testimonianza di coraggio, forza e resistenza. Marsala ha risposto presente all’appello delle associazioni (Ande, Cif, Fidapa, Centri Antivionenza Casa di Venere e Metamorfosi, Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Marsala, Libera) che hanno organizzato la presentazione di “Io posso”, libro scritto a quattro mani da Marco Lillo e Pif e incentrato sulle vicende delle sorelle Pilliu.
Al Complesso Monumentale San Pietro, in una sala conferenze piena come non accadeva da tempo, introdotto da Giuliana Zerilli il vicedirettore del Fatto Quotidiano ha raccontato la genesi di questo lavoro, assieme a Serena Pilliu, Sandro Immordino e all’attore e regista Pierfrancesco Diliberto (Pif), intervenuto in video collegamento. Un racconto esemplare, specchio di un Paese in cui i cittadini comuni si ritrovano spesso a dover fronteggiare non solo la prepotenza delle organizzazioni criminali, ma anche l’ottusità di chi dovrebbe rappresentare le istituzioni statali.
Poco prima dell’inizio dell’incontro, Marco Lillo si è soffermato con la nostra redazione per presentare i temi e le finalità del libro, ribadendo che “sono tante le sorelle Pilliu in Italia, persone che hanno subito soprusi e che si sono ritrovate sprovviste dell’aiuto dello Stato”.