“Uno spazio così suggestivo e così onirico ha bisogno di uno spettacolo adatto: ho scelto due racconti di Leonardo Sciascia. L’ho fatto per non perderci di vista, per stare allerta. Ricorderemo che tutti siamo stati migranti, ma indagheremo anche nel mondo del dubbio e del pettegolezzo…”.
Con queste parole Alessio Piazza ha spiegato la sua scelta di dar vita ad un reading di due racconti del grande scrittore siciliano, tratti da “Il mare colore del vino”.
L’evento si inscrive all’interno della rassegna organizzata dal Movimento Artistico Culturale città di Marsala che si svolge nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, in una vasca dell’antica Salina Genna.
“L’intento – continua Alessio Piazza – è, nella suggestiva cornice della Salina Genna, far godere al pubblico di cittadini e turisti, le parole di uno spirito libero, di uno scrittore coraggioso e anticonformista, che ha fatto della critica sociale e dell’impegno civile la sua ragione d’essere. Una lettura fondamentale per comprendere meglio non solo il recente passato del nostro Paese, ma anche la complessità della società d’oggi”.
Dunque il 18 agosto alle 19,45, protagonista della serata sarà: la coscienza di essere siciliani, percorrendo un viaggio fatto di tinte forti e toni sagaci. Due narrazioni per pensarci figli di questa terra intensamente variopinta, capace di sapida ironia e di memoria eterna.
“Entrambi i racconti sono adatti sia al contesto che alla location. Il primo racconto, Il lungo Viaggio – continua Alessio – ci ricorda che siamo stati tutti migranti, un tempo e in un momento come questo ricordarci questo è importante. Così come Un caso di coscienza, la storia dell’avvocato Vaccagnino, della borghesia siciliana, che legge su una rivista una lettera di una cittadina del suo paesino, il tradimento del marito. Si apre una voragine… quella del pettegolezzo ma anche del dubbio, quindi della coscienza”.