Mercati finanziari: cosa aspettarsi nei prossimi mesi, tra effetto riaperture e rischio inflazione?

redazione

Mercati finanziari: cosa aspettarsi nei prossimi mesi, tra effetto riaperture e rischio inflazione?

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lunedì 28 Giugno 2021 - 12:26

Il processo di normalizzazione delle economie post restrizioni, dovute alla pandemia, sta interessando ormai quasi tutti i paesi sviluppati, ma l’effetto delle riaperture sta avendo riverberi non sincronizzati a seconda dell’area geografica che si prenda in considerazione: ad esempio, negli Stati Uniti, fra i primi a far partire una stringente campagna di vaccinazione, è da qualche mese che si assiste ad un fenomeno reflattivo generalizzato e, anche se dalla FED hanno precisato più volte che si tratta di inflazione transitoria, Powell, nell’ultimo meeting, ha confermato che i movimenti sui prezzi, sia al consumo sia alla produzione, iniziano a mostrare una dinamica preoccupante. Quindi, nonostante al momento si escluda qualsiasi inasprimento delle manovre di alleggerimento monetario della Banca Centrale, gli indici hanno iniziato a mostrare i primi segni di insofferenza.

Considerando che i prezzi di quasi tutte le borse ormai si muovono in un range a ridosso di massimi di periodo (in alcuni casi addirittura top assoluti), il mood degli investitori inizia ad essere meno confidente rispetto al recente passato, spingendo ad approfondire modus operandi più dinamici, da integrare in un’asset allocation strategica. Infatti, sfruttando un’operatività tattica, il trader può approfittare di orizzonti temporali più brevi, oltre a movimenti al ribasso di un sottostante, senza dover necessariamente rimanere fossilizzato in un’allocazione di portafoglio statica. È in questo contesto che gli esperti di Borsamercato, il sito attivo nel campo dell’informazione finanziaria, hanno stilato una guida sul trading online in grado di aiutare i risparmiatori a muovere i primi passi nel mondo della finanza (clicca qui per borsamercato.com).

Trading online contro il rischio inflazione

Una buona soluzione per iniziare ad operare sulla quasi totalità delle asset classes a livello globale, mantenendo sotto controllo i costi e senza dover rinunciare ad un’adeguata strumentazione che faccia da supporto in quest’attività, è l’apertura di un conto presso un broker online CFD. Tali intermediari, infatti, permettono di negoziare, oltre al più conosciuto forex, su indici, materie prime, azioni, etf e criptovalute, attraverso i contratti per differenza, particolari derivati che replicano l’andamento del prezzo di un sottostante.

L’aspetto positivo più rilevante, in questo caso, è che, non solo non sono previste spese per la sottoscrizione del servizio, ma le commissioni di sottoscrizione sono sostituite da un piccolo spread denaro lettera sullo strumento trattato. Inoltre, depositi iniziali -per la maggior parte dei broker- estremamente bassi, permettono di intraprendere questa attività anche a clienti con disponibilità limitate. Naturalmente, la dotazione di una piattaforma di trading garantisce un’adeguata gestione degli ordini a mercato, senza contare che, attraverso l’interfaccia grafica, il trader può analizzare le asset classes su cui intende operare.

E se una versione dimostrativa del TOL aiuta l’investitore ad esercitarsi e testare nuove strategie, senza rischiare capitali reali, la leva finanziaria e lo short selling permettono di implementare un approccio dinamico. Questi ultimi, nello specifico, sono i veri punto di forza dei broker: utilizzando solo il margine richiesto per uno strumento finanziario, infatti, si possono diversificare meglio i vari trades o aumentare la size di una singola negoziazione, mentre la vendita allo scoperto dà l’opportunità di sfruttare i trend down di un sottostante. Con questi strumenti, inoltre, un investitore è messo nella condizione di poter generare un ritorno anche su scansioni temporali molto veloci, le quali presentano strutture direzionali più frequenti, rispetto a time frames più lunghi.

Funzionalità e strategie: i migliori broker per investire

Nel tutorial di borsamercato.com è possibile trovare un’analisi ben dettagliata dei più apprezzati intermediari di trading on line, nella quale vengono esaminate non solo le principali caratteristiche dei servizi erogati dalle società, ma soprattutto alcune funzionalità aggiuntive offerte ai propri clienti per supportarli nell’operatività quotidiana.

Ad esempio, Avatrade ed eToro permettono la fruizione del copy trading, un social network finanziario attraverso cui condividere e copiare le strategie più profittevoli, mentre OBR invest dà accesso agli utenti ad un provider di segnali di trading, replicabili sugli account personali. Senza dimenticare altri competitor che preferiscono potenziare i trader attraverso i canali di formazione, con il fine di aiutare anche gli investitori senza esperienza.

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