Gabriele Di Pietra, consigliere comunale eletto nelle fila di Progettiamo Marsala. E’ l’esponente più giovane di questa consiliatura con i suoi 22 anni. E’ presidente della commissione Lavori Pubblici.
Consigliere, che giudizio da di questi suoi primi mesi di consiliatura?
“Intanto i rapporti interpersonali nella commissione che io presiedo sono stati improntati nello spirito di massima collaborazione. Abbiamo lavorato sodo. Il Piano delle Opere Pubbliche Triennali che ci ha trasmesso l’amministrazione comunale, l’ho abbiamo esaminato e discusso per tante sedute, con impegno e serietà”.
Poi però in aula lo avete modificato.
“Il consiglio comunale ha tra le sue prerogative quello di cambiare anche gli atti che gli vengono trasmessi. Io capisco la sua domanda, riguarda la via Scipione l’Africano e le 750 mila euro che abbiamo spostato verso altre opere. In aula alla stragrande maggioranza è sembrato più utile e urgente intervenire su alcune arterie e su beni di proprietà comunale per renderli efficienti, piuttosto che “dedicare” l’intera somma ad una, seppur importante, strada. Il Bilancio che ha fatto seguito, con un’approvazione molto tempestiva ha ora messo a disposizione 250 mila euro per interventi tempestivi in direzione del Decoro urbano”.
Come giudica i rapporti che avete avuto con l’amministrazione?
“Io sono il capogruppo di Progettiamo Marsala. Siamo in quattro visto che il gruppo si è arricchito di un ulteriore presenza oltre ai tre consiglieri che erano stati eletti. Posso dire che con il vice sindaco Paolo Ruggieri, che è il nostro assessore di riferimento e con l’intera giunta il dialogo è continuo. Io aggiungo che le nostre proposte non provengono soltanto dal gruppo consiliare. Noi siamo un movimento civico che si riunisce e discute. Ci avvaliamo anche di un dibattito con il gruppo dirigente di Progettiamo Marsala, di Diventerà Bellissima, e con il circolo “Enrico Russo” di Marsala”.
Durante questi incontri avete affrontato diversi temi, credo che abbiate parlato di spazzatura.
“La raccolta della differenziata e la pulizia della città, malgrado l’impegno dell’assessore Michele Milazzo che è profuso incessantemente, procedono a rilento. Certo la situazione interna della società ex Energetikambiente, finisce per incidere in maniera negativa. E’ un problema complesso. Occorrono idee e soluzioni visto che ancora migliaia di cittadini, dopo anni, non hanno ritirato i mastelli per la raccolta differenziata. Come movimento presenteremo a breve delle nostre proposte”.
Torniamo ai lavori Pubblici, lei aveva presentato un emendamento che poi ha ritirato…
“Si trattava di interventi nella zona dello Stagnone. Purtroppo l’esiguità delle somme a disposizione ha reso necessario che ritirassi il mio emendamento che riguardava la zona dell’Incanto. Certamente lo riproporrò il prossimo anno. La zona dello Stagnone è il fiore all’occhiello della nostra città. Occorre tenerlo sempre in considerazione”.
Una delle questioni che ha riguardato la vita del Consiglio comunale è stata l’occupazione dell’Aula consiliare per protestare contro il ridimensionamento dell’Ospedale Paolo Borsellino.
“Assieme al mio gruppo abbiamo condiviso l’azione di protesta che eventualmente continuerà sotto altre forme. Un territorio di 100 mila abitanti ha bisogno di un ospedale attrezzato per gli interventi in tanti settori. Faccio un esempio che abbiamo riscontrato in questi mesi: un’ambulanza che opera un intervento di trasporto, poi per essere giustamente sanificata, deve recarsi a Trapani o Mazara, tutto questo mentre magari gente che ha bisogno di un intervento aspetta l’arrivo del soccorso. Per quanto attiene la struttura anticovid che dovrebbe sorgere accanto al “Paolo Borsellino”, io credo che il progetto che è stato approntato è molto importante. Richiede un adeguato finanziamento. Mentre per quanto si sappia i lavori in essere riguardano l’ampliamento del pronto soccorso”.
Tra non molto si voterà per le elezioni regionali, per lei Musumeci deve ricandidarsi?
“E’ il presidente uscente del centro destra, credo che spetti a lui essere nuovamente ai nastri di partenza”.