Mezzi meccanici a Torrazza, dove sorgeva Casa La Francesca: intervengono amministrazione e forze dell’ordine

redazione

Mezzi meccanici a Torrazza, dove sorgeva Casa La Francesca: intervengono amministrazione e forze dell’ordine

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giovedì 10 Giugno 2021 - 13:35

Questa mattina, alcuni operai con relativi mezzi meccanici hanno delimitato il perimetro dell’area in cui sorgeva Casa La Francesca, sulla spiaggia di Torrazza, distruggendo le dune riformatesi dopo la demolizione, per iniziare i lavori di ricostruzione del manufatto a circa cinque metri dalla battigia.

A darne notizia è il circolo Marsala-Petrosino di Legambiente: “Sembra incredibile – scrive la presente Letizia Pipitone – ma quella che tutti abbiamo ritenuto vicenda chiusa, archiviata e relegata alla memoria dei cittadini e di quanti si sono battuti per la demolizione di Casa La Francesca, è tornata di attualità”. Come si ricorderà, la struttura era stata buttata giù nell’estate del 2014, dopo anni in cui versava in stato di degrado e abbandono e in seguito alla sentenza del Tar che aveva il ricorso con cui i proprietari della casa si erano opposti all’ordinanza con cui il sindaco Giacalone ne aveva disposto la demolizione per motivi di sicurezza.

Stamattina, dopo aver notato la presenza dei mezzi meccanici sulla spiaggia, alcuni cittadini hanno allertato l’amministrazione comunale di Petrosino e le forze dell’ordine, che intervenute sul posto hanno bloccato i lavori, in modo da evitare ulteriori danni al sistema duale della spiaggia.

“Ringraziamo pertanto il Sindaco di Petrosino e le forze dell’ordine intervenute, ma ci spiace sottolineare che se, come sembra, vi è addirittura un progetto depositato all’ufficio tecnico per la ricostruzione, ciò è addebitabile all’omessa delimitazione della spiaggia di Torrazza. Il suolo su cui sorgeva Casa La Francesca, infatti, pur essendo naturalmente demaniale, è ancora catastalmente intestato a soggetti privati, e la delimitazione della spiaggia nonostante i nostri sforzi (non avendo avuto nemmeno il sostegno dell’amministrazione comunale) non fu mai portata a termine dall’ufficio provinciale del demanio marittimo. Questo è il risultato! Cogliamo l’occasione pertanto per chiedere al Sindaco di Petrosino di ottenere in tempi certi e rapidi la delimitazione demaniale della spiaggia ai sensi del codice della navigazione, prendendo atto definitivamente che l’espropriazione con indennizzo annunciata nove anni fa, non solo non è stata attuata, ma non è nemmeno praticabile”.

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